BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] del 1766. Né disturbi, né epidemie, né imposizioni si sentirono in quelle, né il prezzo del grano montò a quell'enorme altezza... Ma perché nasce dubbio sulla libertà di commercio dei viveri dopo 25 anni di consolante esperienza? Si è visto pure in ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] tavolette con le Gerarchie angeliche (Padova, Musei civici), le cui misure si aggirano, in media, intorno al metro d'altezza e ai 60 cm di larghezza, sono da collocarsi intorno alla metà degli anni Cinquanta del Trecento.
L'insieme proviene ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] richiesto il 16 novembre 1635 (Aronberg Lavin, 1975).
Il 26 gennaio 1630 Domenico ricevette da Agnolo Galli «un marmo d’altezza braccia tre e tre quarti» (Pizzorusso, 1985, p. 27) per scolpirvi un gruppo con Ercole e Jole, destinato al palazzo ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] nei primissimi anni Trenta, il sodalizio divenne più rarefatto nella seconda metà di quel decennio, interrompendosi all’altezza del 1938-39, quando Montale ridusse notevolmente le sue risposte e la sua intromissione nella carriera poetica del ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] provocava "in noi tutti che lo seguivamo un senso di reverenza, ma di sconcerto e magari di repugnanza, quasi quell'altezza morale scoraggiasse gli ultimi resti del nostro egoismo, della nostra miseria troppo umana" (pp. 150 s.).
Fu così, in questa ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] da scale più strette. A questo schema ancora piuttosto semplice viene più tardi interpolata una piccola piazza, a mezza altezza sul declivio, abbracciata da, rampe di scale su pianta poligonale. Nel disegno finale, lo stesso corpo convesso viene ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] , inoltre, era quello di portare in breve i telai dai 38 iniziali a 60.
In effetti il C. si mantenne all'altezza degli impegni presi. Non solo. Col tempo diede a questa azienda dimensioni che, senza essere "grandiose", come egli le definiva, erano ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] minuto, un secondo. Tali strumenti dovevano anche servire a misurare sia le altezze sia le profondità sconosciute con espedienti come il lancio di sassi da torri di altezza nota o il far affiorare in superficie oggetti da profondità marine conosciute ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] la nostra natura. Ci accostiamo ai poeti martiri come a fratelli poiché ci è dato guardarli negli occhi dall'altezza stessa dei nostri occhi" (Personalità di Goethe, pp. 46, 62). La partecipazione immediata, attraverso la poesia, ad una struttura ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] amoroso, e si reciterà subito, che sia fatta" (Lettere familiari, ibid., G. Brugnolo, 1601, c. 93v). È dunque a quest'altezza che il G. compose forse e fece rappresentare la pastorale Il pentimento amoroso (ibid., B. Zaltiero, 1576), a dispetto della ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.