APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] Politico e Letterario (n. 39) un articolo diffamatorio sull'A., giudicato ormai un vecchio cantante non più all'altezza dei suoi passati trionfi. Ma tale accusa ingiusta, forse causata dall'invidia di qualche collega, fu smentita dalla Gazzetta ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] per una più generale ricostruzione della tecnica del ricamo nel XVI secolo.
Secondo il contratto, lo stendardo, di 10 braccia d'altezza e 6 e 3/4 di larghezza (corrispondenti a m 5,90 x 3,98, misure lievemente superiori a quelle attuali), doveva ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] "viaggio nel deserto orientale" percorrendo buon tratto del Nilo con tre feluche e inoltrandosi ad esplorare i monti all'altezza di Assuan e di Luxor. Radunava fitte annotazioni in un Giornale che era destinato ad essere stampato postumo. Rientrava ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , ma per trovare posto a s. Gregorio, e sottolineare quindi l'aspetto religioso della storia, avesse sviluppato in altezza la composizione. La stampa rispondeva comunque a intenti di propaganda politica, visto che il tema si prestava a illustrare ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] ), bisogna notare che le prove del fiorentino, anche se per linguaggio e capacità compositiva non sono in genere all'altezza di quelle tassiane, pure rispetto a quelle denunciano una maggiore consapevolezza e autonomia tecnica. Al D. infatti risale l ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] per farsi riconoscere erede di Napoleone, allora senza figli. Non gli mancarono i riconoscimenti: i titoli di principe e altezza imperiale, la dignità di grande elettore dell'Impero, tutti accompagnati da lauti appannaggi, e il diritto ad alloggiare ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] nuovo di fronte all'Ordine.
Già dalle imprudenze commesse durante il soggiorno romano l'A. non si era rivelato all'altezza del compito affidatogli dal Gruber, le cui lettere, forse a volte esagerate per mancanza di conoscenza dell'ambiente romano ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] haver casso il Malvezzi parrà strano a molti, perché oltre ad essere de' primi d'Italia di cinbalo, quando Sua Altezza vorrà conserti, et particolarmente all'organi in chiesa, bisognerà lasciar stare, overo far elettione di altri" (Kirkendale, p. 184 ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] eliminato l'avantreno; le munizioni di immediato impiego (40 proietti) erano trasportate in cofani applicati all'incirca all'altezza della sala; la vettura-pezzo era completata da un carretto-cannone, pure a due ruote, che trasportava 100 proietti ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] l'Assunta del duomo di Montecchio, del 1786, e la S. Ubaldesca del duomo di Pisa, del 1787, non sono più all'altezza delle opere precedenti. La Deposizione di Spoleto (1792) è opera fredda e povera; l'Elemosina di s. Tommaso di Villanova nella chiesa ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.