BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] già andato delineando negli ultimi anni del pontificato di Pio IV. Il B. cercò fin dall'inizio di mantenersi all'altezza dei suoi compiti, quali gli venivano presentati da una tradizione particolarmente ricca e significativa. Ciò gli costò non pochi ...
Leggi Tutto
DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] . I suoi quadri sono caratterizzati da alberi simili a betulle, con rami sparsi e spesso spezzati, alberi che occupano tutta l'altezza delle tele. Lo spazio poco profondo dei paesaggi è bloccato da questi alberi o da rocce voluminose; il realismo dei ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fu nominato direttore generale. Nonostante il genio tecnico e il vigore manageriale mostrati, neppure la SFI si rivelò all’altezza delle aspettative degli azionisti e così, il 16 maggio 1890, Pareto si dimise.
Nel triennio successivo svolse due ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] pochi difetti, l'opera funziona meravigliosamente e si può affermare che nessuno dei due raggiunse mai più una tale altezza di esecuzione, insieme viva, nervosa e aggraziata.
È probabile che dopo quest'impresa la collaborazione si replicasse in altre ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] XV), alla quale molto contribuiva la personalità di G.-L. du Tillot (all'epoca "intendente generale della casa di Sua Altezza Reale" e non, come si è spesso erroneamente ripetuto, sovrintendente agli spettacoli; quest'ultima carica, come ci informa ...
Leggi Tutto
DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] con Dio Padre benedicente e gli apostoli (Monti, 1892); la scansione architettonica del polittico (in cui l'altezza dell'elemento centrale corrisponde approssimativamente a quella dei registri sovrapposti degli scomparti laterali), la qualità e la ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] presentato a Luigi XIII dal predecessore Angelo Correr, personaggio di grande levatura; riuscì a sua volta a dimostrarsi all'altezza della situazione, agevolato anche dal fatto che Venezia non era impegnata nella guerra dei Trent'anni e si adoperava ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...]
Intorno al 1709 si pone il S. Sebastiano della Confraternita della Misericordia di Firenze.
In legno e gesso dorato, di altezza maggiore del naturale, l'immagine figurò nell'apparato approntato dal F. per la festa del santo patrono in quell'anno. La ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] salpò per soccorrere, come pattuito, l'imperatore ed iniziare finalmente la conquista del Regno. Ma quando la flotta giunse all'altezza di Roma, Ludovico aveva già dovuto abbandonare la città, cacciato da una sollevazione popolare e guelfa, e si era ...
Leggi Tutto
DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] D. anche per l'edizione della sua opera di maggior impegno: le Fabbriche e i disegni di Andrea Palladio; ma, a quest'altezza, i rapporti tra l'architetto e l'incisore si incrinarono. Il D., infatti, dopo aver accettato di eseguire le illustrazioni ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.