CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] catalogo del C. nonostante i poco convincenti dubbi del Langenskiöld (1938, pp. 183 s.); il portone di spericolata altezza, del tutto "fuori scala" con il resto della facciata - la tradizione parla, in proposito, significativamente, di "portone senza ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] ai primi anni del secolo era l'unico mezzo utilizzato per sollevare i materiali da costruzione al di sopra dell'altezza dell'uomo. L'attrezzo fu ritenuto utilissimo nei cantieri, tanto che la richiesta divenne sempre crescente. In seguito l'officina ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] era composto da una serie di vasche piene di acqua (radiatori) aventi una base di m 2 × 1 e un'altezza di 3 cm, disposte inclinate sul piano orizzontale per ricevere più efficacemente la radiazione solare, da una caldaia cilindrica contenente ...
Leggi Tutto
BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] , con il titolo di granduchessa, il governo della Toscana, divenuta terra francese, e il B., promosso generale di divisione e altezza imperiale, seguì la consorte a Firenze, come comandante in capo delle truppe francesi.
A Lucca il B. fu sovrano più ...
Leggi Tutto
ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] inciso il frontespizio per il volume Splendori dell'Aquila o sia Sonetti encomiastici di Ignazio Sambiasi barone delle Baglive per l'altezza ser.ma di Francesco II, Napoli-Modena 1672, edito dal Soliani (Campori, 1882, p. 83), ed ancora un altro ...
Leggi Tutto
GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
**
Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] su indicazione dei committenti, aveva dapprima chiamato Giacinto Montecatini da Foligno; ma l'artista non dovette mostrarsi del tutto all'altezza, e il Pozzo scelse quindi di affiancargli il G., di cui conosceva le capacità, e che diventò il maggior ...
Leggi Tutto
BALBI, Pietro
Angelo Ventura
Nacque verso la metà del sec. XV da Alvise, patrizio veneto. Fu uno dei principali esponenti del gruppo dirigente che resse le sorti della Repubblica di Venezia ai tempi [...] di uno scrutinio dominato dall'incertezza degli elettori, i quali non potevano orientarsi su alcun candidato che fosse all'altezza del compito. In realtà il B. non esercitò mai effettivamente il comando, e neppure armò la flotta: rimase sempre ...
Leggi Tutto
CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] il ruolo di Davide (e non di Beckmesser, come sostenuto erroneamente dallo Schmidl e altri repertori), non fu all'altezza della situazione e la critica senza mezzi termini condannò la sua interpretazione del personaggio wagneriano "che fu reso così ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] Impero (oggi dei Fori Imperiali), in quattro piani alti 8 m ciascuno; i blocchi destinati agli uffici, a parità di altezza complessiva, avevano un interpiano dimezzato per otto livelli utili. Il secondo studio, più elaborato e complesso, prevedeva la ...
Leggi Tutto
GATTI
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante, ora Urbania (presso Urbino), attiva dalla fine del XV a tutto il XVI secolo.
Solo negli ultimi decenni sono state effettuate, [...] ) si sa tuttavia che nel 1578 venne concessa a "Lucrezia, figlia di Battista Gatti Maestro della porcellana di Sua Altezza", un'elemosina dotale da pagarsi con i denari della nobile famiglia Sacrati.
Campori ipotizza che il duca Alfonso decidesse di ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.