DOMENICO di Agostino
Silvia D'Argenio
Abitante nel "popolo" di S. Quirico a Siena, era figlio di Agostino di Giovanni e Lagina di Nese e fratello di Giovanni di Agostino, scultore e architetto, impegnato [...] 1355, una vera e propria schiera di maestri di pietra, che giunse in breve tempo al compimento dell'edificio fino all'altezza delle vetrate nell'abside.
Alla morte di D., avvenuta probabilmente nel 1366, poiché da quell'anno non abbiamo più notizie ...
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PACE, Antonio
Gregorio Moppi
PACE (del Pace), Antonio. – Figlio del rigattiere Tadeo da Greve, venne battezzato a Firenze il 17 gennaio 1545.
Fu chierico appartenente all’ordine militare dei Cavalieri [...] suo prencipe si debbono offerir le primizie de gl’ingegni»; e qualche rigo dopo: «io di tanto più de gli altri a Vostra Altezza son tenuto, che roba, vita, ingegno ed anima debbo esporre a’ suoi servizi, poiché da lei, dopo Dio, riconosco l’avere l ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] di tale decisione il Ludovisi. In questa occasione il C. non si mostrò - o per lo meno così ritieneil Fumi - all'altezza della sua fama di uomo accorto e diplomatico. Fatto sta che in Curia scoppiò lo scandalo, alimentato dalla famiglia Ludovisi e ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] rettangolari. Attraverso quattro arcate a tutto sesto per lato, la navata centrale si apre verso le strette navate laterali all'altezza delle loro volte a crociera dalle nervature barocche. Il coro viene esaltato da un arco trionfale. Dal 1674 la ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] ).
Il C., fatto oggetto di altissime lodi da parte degli storici e cronisti locali e spesso accostato, per l'altezza del linguaggio pittorico, al Palma, ad una spregiudicata disamina si rivela personalità ben più modesta e provinciale. Le assunzioni ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] tradizionale longobarda, sempre restia a lasciare il potere a re troppo giovani, o a elementi non ritenuti ancora all'altezza del compito e, al contrario, sensibilissima al merito personale. La parte giocata da Garibaldo nella storia dell'usurpazione ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] appalta il consolidamento del "castelletto" e la sopraelevazione dei due muri tra il torrazzo e il palazzo medesimo fino all'altezza del palazzo degli Anziani, per ottenere una sala coperta "secondo il disegno dato dagli agenti del Comune e le ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] da G. Latilla per il Teatro di S. Cassiano nel carnevale del 1766. Seguirono Camma,dramma per musica consegrato all'Altezza Serenissima di Carlo Eugenio duca di Wirtemberg Stuigard nel 1767, e la terza edizione del Davide "conargomenti, allegorie, ed ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque nel 1539 da Iacopo V e da Elena di Giacomo Salviati. Successe al padre, nel 1545, nella signoria di Piombino, ma per la sua giovane età fu posto sotto [...] di materiali da Livorno a Portoferraio. Nel 1568 fu ferito ad una gamba durante uno scontro sfortunato con i barbareschi all'altezza di Capo Corso.
Nonostante il servizio prestato nella marina medicea, l'A. continuò a mantenere buone relazioni con la ...
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BRUNI, Antonio
Camillo M. Gamba
Nacque a Prato il 24 apr. 1843 da Vincenzo e Rebecca Bonacchi. Di famiglia operaia - il padre faceva berretti, la madre tesseva -, manifestò giovanissimo attitudini e [...] a Parigi.
Sia come scrittore di problemi pedagogici, sia per attitudini di educatore militante, il B. fu all'altezza dei compiti prescelti e degli incarichi affidatigli dal ministero della Istruzione Pubblica. Fu ispettore scolastico a Catanzaro ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.