DE AGOSTINI, Alberto Maria
Francesco Surdich
Nacque a Pollone (Vercelli) il 2 nov. 1883 da Lorenzo e da Caterina Antoniotti. Suo fratello Giovanni fu il fondatore del noto, Istituto geografico De Agostini [...] fino ai piedi del Fitz Roy, mentre nella successiva estate australe esplorò la zona circostante al San Lorenzo, la seconda montagna, per altezza, delle Ande patagoniche, e, fra il 1937 e il 1938, a bordo di un velivolo, il Balmaceda e il Paine ed ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] di B. doveva essere stato studiato e definito in ogni particolare già prima di iniziare i lavori, perché con l'altezza dei singoli piani è strettamente concatenata la struttura della scala a spirale interna, e già prima della data di fondazione ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] i firmatari del patto rappresentassero le diverse componenti politico-cetuali della città e che dunque già a quell’altezza cronologica Paolo esercitasse una certa influenza tra gli artigiani.
Il ruolo di Paolo nella politica cittadina è attestato ...
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FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] dell'epoca che aveva elevato il frammento lirico a genere letterario. L'influenza dell'opera di Dino Campana appare a quest'altezza quanto mai significativa, e lo stesso F. ebbe a dichiarare: "I Canti di Campana stanno agglutinando e fortificando la ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] nel giugno di quell'anno, sostò a Pesaro "per appresentare una opera mia al Serenissimo Signor Duca dedicata a Sua Altezza" (come da lettera alla presidenza dell'Arca del Santo dell'8 giugno 1592).
Nella prestigiosa sede padovana egli si trovò ...
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FATULI
Pier Paolo Mendogni
I F. risiedevano a Parma fin dal XIV secolo (per i docc. utilizzati, se non altrimenti indicati, cfr. Scarabelli Zunti, ad vocem). Si ricorda, infatti, Giovannino, che morì [...] in muratura) e collocandovi tre ambulacri cintati e campane a vari livelli. La parte conclusiva era piramidale e raggiungeva un'altezza di 204 braccia parmigiane (circa 110 metri). La torre crollò nel gennaio del 1606, uccidendo ben 27 persone e ...
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MALVASIA, Alessandro
Dante Marini
Figlio del conte Cesare Alberto e di Ginevra Gozzadini, nacque a Bologna il 27 apr. 1748 in una famiglia di antichi banchieri originaria di Gubbio che, trasferitasi [...] e "si condusse a vivere in alcune delle principali città d'Italia" ove rimase "fedele alla santa Sede" rifiutando "ogni altezza di grado" (Moroni, p. 93), mentre suo fratello, senatore e più volte gonfaloniere di Bologna, prendeva parte attiva alla ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] fondazioni e poi, da solo, proseguì la costruzione. Arbitro incontestato dei lavori, eseguì il progetto del B. fino all'altezza delle cappelle e ne sostituì uno proprio dall'architrave al vertice dell'edificio. Le convenzioni di appalto riassunte dal ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] italiani. Delle sue poesie fu lodato il facile estro e la padronanza delle varie lingue, ma esse non erano certo all'altezza delle traduzioni.
L'A. viaggiò poi attraverso la penisola, bene accolto, per la sua fama, a Napoli, a Roma, in Toscana ...
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LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] G. Cignaroli, fungono da fulcro dell'intero ornamento; nel vestibolo figure monocrome di soggetto mitologico si stagliano a tutta altezza sulle pareti, in linea con quanto proposto da G. Palladino, collaboratore del L. nel castello di Guarene.
Tra il ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.