CHIMINELLO, Vincenzo
Stefano Ramazzotti
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 giugno 1741 da Bartolomeo e da Elena Toaldo, frequentò fino a diciannove anni il collegio del paese natale, dove studiò grammatica, [...] flusso e riflusso atmosferico nelle ventiquattro ore, cioè due massimi e due minimi del valore della pressione, così distribuiti: la massima altezza diurna fra le ore dieci e le undici del mattino, la minima fra le quattro e le cinque di sera; la ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] , 379-399, 698-703; Sulla mira meridianadell'Osservatorio di Torino a Cavoretto e formola per dedurne la posizione dalla sua altezza e dalle costanti dello stromento dei passaggi, ibid., XXI (1886), pp. 92 ss., 433-442, 489-500.
Ammalatosi gravemente ...
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MARALDI, Giovanni Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Perinaldo (Pec Rignault), presso San Remo, allora nella Contea di Nizza il 17 apr. 1709, da Giovanni Domenico e da Angela Francesca Allavena; ebbe almeno [...] , che li stampò nei Mémoires, più di 55 lavori, 8 dei quali in collaborazione con uno o entrambi i Cassini: due sull'altezza della polare e la nutazione dell'asse terrestre, 13 sui satelliti di Giove, 16 di eclissi di Sole e Luna, 5 di passaggi ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] ; cita le osservazioni del Poleni circa l'aurora boreale del dicembre 1737 e il metodo di misurazione della sua altezza mediante la parallasse (ventesima); riespone la teoria del Mairan (trentaquattresima); si sofferma sull'ipotesi di Newton circa le ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] . Era questo uno strumento usato comunemente dagli astronomi nel Medioevo, il cui scopo principale era quello di misurare l'altezza del Sole, ma che poteva anche essere usato per misurare la distanza angolare tra due oggetti che potevano essere visti ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] und Chemie, herausgegeben zu Berlin von J. C. Poggendorff, XXVIII, 1833, Leipzig, pp. 108-115; Descrizione di un nuovo circolo ripetitore in altezza ed in azimuth, in Mem. d. R. Accad. di scienze, lettere e d'arti di Modena, torno I - parte 4 (1833 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] ; cercò di provare il principio di uguaglianza dei momenti di sfere discendenti lungo piani inclinati di uguale altezza. Scrisse note sui movimenti degli animali (densità media degli organismi in rapporto al mezzo ambiente; resistenza delle ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.