LEVERA (Levra), Guglielmo
Ilaria Sgarbozza
Nacque ad Andorno (oggi Andorno Micca, nel Biellese) il 5 maggio 1729 dal medico Fabrizio Maria e da Ludovica Bagnasaca (Martinengo, p. 291). Fu concittadino [...] G. Cignaroli, fungono da fulcro dell'intero ornamento; nel vestibolo figure monocrome di soggetto mitologico si stagliano a tutta altezza sulle pareti, in linea con quanto proposto da G. Palladino, collaboratore del L. nel castello di Guarene.
Tra il ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] inviandovi 500 pezzi che gli procurarono una medaglia d'oro. Vi primeggiavano un gran vaso di circa due metri di altezza sul quale Telesforo aveva dipinto la Battaglia di Costantino contro Massenzio, da Giufio Romano, ed una cinquantina di maioliche ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che G. e Penni si attennero per quanto possibile al materiale grafico ereditato da Raffaello, dovendo dare prova di essere all'altezza del maestro e sembra infine che in tale processo di "traduzione" il ruolo di G. sia stato davvero preponderante.
La ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] alla predella di Drusiana da noi indicato.
Rimane incerta a questo punto molta della circostante cronologia del B., per l'altezza eccezionale del raggiungimento poetico nella pala di Pesaro, ed è discusso se appunto di poco la preceda o la segua un ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] settembre 1978 e concluso nel marzo dell’anno successivo (con uno sviluppo finale di oltre 60 metri lineari per 4 di altezza), a cui Eco dedicò un volume (Milano, Mazzotta, 1979). Allestita per la prima volta nei tre piani dello Studio Marconi di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] in pratica le sue competenze in campo militare, il capitano D. ebbe il pacifico titolo di "mareschal de logis dell'Altezza di Madama", assumendo di volta in volta incarichi di "coppiere" o "governatore di tavola e compagnia" (Ronchini, 1864, pp. XXXV ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] la fama raggiunta. La somma prevista era eccezionalmente alta, 3300 fiorini (quello di St. Wolfgang ne era costati 1200); l’altezza è stata calcolata (Demus, 1954) a più di 16 metri. L’altare, definito «pervetustum et ruinosum», fu demolito nel 1709 ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] per la sua tomba, iniziò a realizzare nel 1565 un grande tabernacolo di bronzo, previsto, nella stesura completa, dell'altezza di circa quattro metri: quello che ora è a Capodimonte nella collezione Farnese, già commissionato da Pio IV a Michelangelo ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] nelle stanze i falsi mezzanini mutati in veri ambienti con una verità strutturale che però sacrificava infelicemente l'altezza dei vani di rappresentanza dando oltretutto cattiva luce ai mezzanini.
La soprintendenza ai lavori di Piacenza, documentata ...
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CARBONE, Dario
Gian Franco Spagnesi
Figlio di Angelo e di Anna Pomata, nacque a Livorno nel 1857 (0 1858); nel 1882 si trasferì a Genova. Fu attivo come architetto a Genova e a Roma nel ventennio a [...] : lo spostamento del palazzo centrale in corrispondenza all'asse della piazza, l'abolizione della loggia centrale e la maggiore altezza del porticato e del piano nobile.
Scrive della sua opera il C., mettendo in risalto il criterio attraverso il ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.