FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] all'uso delle pietre preziose. L'edificio, riprodotto in scala, misura in pianta circa un metro per 55 centimetri e ha un'altezza massima di 60 centimetri. Il paramento murario e in metallo dorato, le cupole in argento ossidato, mentre in oro sono l ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] per lavori di "sopraelevazione" (con l'opportuna modifica delle coperture e l'aumento di altezza degli ambienti sottostanti) e di "riduzione" (delle altezze utili, attuate però attraverso l'aumento del numero dei solai), come nei palazzi Malatesta ...
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LOMBARDO, Tommaso (Tommaso da Lugano)
Susanna Zanuso
Il luogo e la data di nascita e la famiglia d'origine del L. non sono noti. Le sole notizie certe che lo riguardano si riferiscono agli anni in cui [...] . 113).
Tra le opere del L. ricordate dalle fonti e oggi non più rintracciabili, Francesco Sansovino segnala "un Christo di marmo di altezza quasi di un braccio" nella chiesa soppressa di S. Giustina (p. 12b) e un S. Giovanni Evangelista "di stucco d ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] sua partenza da Spira il C. lasciò ben sedici dipinti di notevoli dimensioni (quelli biblici misuravano otto braccia d'altezza, gli altri poco meno), ma tutti incompiuti ed oggi dispersi o distrutti.
Rientrato in patria, eseguì alcuni dipinti per ...
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CENCETTI, Adalberto
Giovanna Quattrocchi
Nacque a Roma il 20 giugno 1847, figlio di un operaio scalpellino, un semplice artigiano, che forse potrebbe essere identificato con quel Cencetti, scultore [...] e domina la facciata, al di sopra dell'alto colonnato e della scalinata d'ingresso, con i suoi cinque metri di altezza. Ancora a Torino, nel 1884, espose un'altra scultura intitolata Troppo presto (o L'ambizione). Come omaggio di ex discepolo, eseguì ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] quegli anni da roccaforte gotica in residenza reale, con caratteri rinascimentali: le quattro ali furono portate alla stessa altezza, le sale furono suddivise in parecchi vani, vennero mutate le finestre gotiche, ma le facciate rimasero compatte come ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di colonne trabeate e nicchia al centro; come nel portale, le colonne sono scanalate, e alla base, per l'altezza di circa un terzo, presentano una ricca ornamentazione plastica. Ulteriore corrispondenza è negli elementi delle fasce decorative, nella ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] costituiva un forte contrasto cromatico col marmo bianco retrostante. Sul fronte verso viale Aventino, la grande vetrata a doppia altezza che dà luce alla sala per lo smistamento della corrispondenza è schermata da una sorta di griglia costituita da ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] sinuose grazie, per concludere con il tondo maiuscolo della Hypnerotomachia Poliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni dei maestri calligrafi del tempo (L. Pacioli, F. Torniello, G.B ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] defunti, scolpiti a bassorilievo.
Al 1833 risale il Genio della Pace, in bassorilievo, per la salita del Pincio, all'altezza del ripiano delle colonne rostrate.
Entro la nicchia di destra del muraglione di sostegno, lateralmente alla statua di Igea ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.