GIOVENONE
Simone Baiocco
Famiglia di artisti nota a partire dai primi anni del Cinquecento e al centro per oltre un secolo delle vicende figurative vercellesi; la fitta documentazione disponibile (Colombo; [...] di Bellagio (Como) raffigurante il Cristo del prezioso sangue, a lui attribuita anche perché presenta una qualità non all'altezza del cartone corrispondente (Torino, Accademia Albertina), per il quale si è invece chiamato in causa Lanino.
In rapporto ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] superfici rossoblu. Il fastigio è animato da un arcangelo al centro e da quattro angeli ai lati, poggiati su basi di altezza digradante, tutti dorati. Sia l'organo che la cantoria si possono ammirare nell'attuale sistemazione ai lati della navata, in ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] ad affiancare al Solari lo scultore A. Balzico. Quando il monumento venne inaugurato, fu criticata l'eccessiva altezza del basamento rispetto alle proporzioni del gruppo, la contorsione eccessiva del cavallo e un generale tradimento del progetto ...
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LUCCHESI, Matteo
Elio Franzin
Nacque a Venezia nel 1705 da Valentino, che era stato capitano della milizia interna cittadina. Dal dicembre 1724 al 1729 il L. frequentò i corsi "artisti" dell'Università [...] colonne sorreggeva una balaustra continua, accessibile dal piano dei mezzanini, con la funzione di dilatare lo spazio in altezza. Il massiccio parallelepipedo era inserito nella natura mediante due direttrici visive, una Nord-Sud attraverso il salone ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] , ibid., p. 92; F. Borsi, L'architettura del principe, Firenze 1980, p. 146; G. Salvagnini, G. Mechini architetto di Sua Altezza. Architettura e territorio in Toscana (1580-1620), Firenze 1983, ad Indicem; Prato: storia di una città, a cura di E ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] di volta in volta raggiunti (talune opere sono state certamente eseguite da collaboratori), non si può non sottolineare l'altezza di alcuni bassorilievi di Venezia e di Cattaro. In particolare, tutte le opere di Cattaro offrono soluzioni tipicamente ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] . Dovette tuttavia attendere il 1793 per ottenere il permesso di ritrarre la zarina, immortalata in un dipinto a tutta altezza destinato a divenire la sua icona più nota e fastosa (San Pietroburgo, Ermitage). Ottenuto l'incondizionato favore della ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] tappezzerie degli sfondi lasciano il posto a troni architettonici.
Il mutamento rilevato nell'opera di G. all'altezza dell'ottavo decennio fu probabilmente stimolato anche dall'avvicinamento a Jacopo di Cione, titolare della bottega orcagnesca a ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] tavolette con le Gerarchie angeliche (Padova, Musei civici), le cui misure si aggirano, in media, intorno al metro d'altezza e ai 60 cm di larghezza, sono da collocarsi intorno alla metà degli anni Cinquanta del Trecento.
L'insieme proviene ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] richiesto il 16 novembre 1635 (Aronberg Lavin, 1975).
Il 26 gennaio 1630 Domenico ricevette da Agnolo Galli «un marmo d’altezza braccia tre e tre quarti» (Pizzorusso, 1985, p. 27) per scolpirvi un gruppo con Ercole e Jole, destinato al palazzo ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.