CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] V. de' Rossi per il trasporto da Avenza al Tevere di una statua di pontefice del C. "di palmi 16 d'altezza" (G. Campori, Memorie biogr. degli scultori... nativi di Carrara, Modena 1873, pp. 304, 360).
Il C. era anche perito ingegnere militare ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] è a navata unica e si presenta quasi priva di decorazioni, con la facciata incisa da un arco tamponato a tutta altezza al quale è addossato un elemento di ingresso incorniciato da una coppia di colonne in travertino, unica licenza alla decorazione di ...
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MAESTRI, Giovan Battista, detto il Volpino
Micaela Mander
Figlio del pittore Paolo Antonio (cfr. Bonazzoli), non si conoscono il luogo e la data della nascita, che dovette avvenire attorno al 1640.
La [...] del Sacro Chiodo; difficile però è identificare esattamente l'angelo del M., terminato nel 1668, a causa dell'elevata altezza a cui sono collocate le statue di analogo soggetto e dell'assenza di materiale fotografico significativo.
Nel corso del 1666 ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] , il F. fu incaricato di studiare il prolungamento di via Nazionale.
La strada - che nel 1872 aveva raggiunto l'altezza di via Quattro Fontane - secondo il progetto dell'ing. A. Viviani, capo del servizio tecnico municipale, avrebbe dovuto proseguire ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] tipologie edilizie: l'edificio signorile e il casamento di affitto.
Il palazzo Pelucchi è un edificio sviluppato in altezza su piano terra a botteghe; presenta tutti i connotati del palazzo gentilizio romano: superficie a intonaco e decorazioni ...
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GARELLI, Tommaso
Sabina Brevaglieri
Figlio di Alberto, è documentato a Bologna, in qualità di "magister pictor", a partire dal 1450.
Con il soprannome di Masaccio o di "el principe", il G. si inserì [...] assegnato al pittore bolognese (Benati, p. 191), dimostrerebbe, qualora ne venissero confermate autografia e altezza cronologica, una progressiva sensibilizzazione della cultura locale alle istanze moderne, donatelliane da un lato, pierfrancescane ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] catalogo del C. nonostante i poco convincenti dubbi del Langenskiöld (1938, pp. 183 s.); il portone di spericolata altezza, del tutto "fuori scala" con il resto della facciata - la tradizione parla, in proposito, significativamente, di "portone senza ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] inciso il frontespizio per il volume Splendori dell'Aquila o sia Sonetti encomiastici di Ignazio Sambiasi barone delle Baglive per l'altezza ser.ma di Francesco II, Napoli-Modena 1672, edito dal Soliani (Campori, 1882, p. 83), ed ancora un altro ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] su indicazione dei committenti, aveva dapprima chiamato Giacinto Montecatini da Foligno; ma l'artista non dovette mostrarsi del tutto all'altezza, e il Pozzo scelse quindi di affiancargli il G., di cui conosceva le capacità, e che diventò il maggior ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] Impero (oggi dei Fori Imperiali), in quattro piani alti 8 m ciascuno; i blocchi destinati agli uffici, a parità di altezza complessiva, avevano un interpiano dimezzato per otto livelli utili. Il secondo studio, più elaborato e complesso, prevedeva la ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.