WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] (una delle quali, posta un po' a S delle aperture delle arcate, si estende dall'altezza delle soglie delle arcate del piano terreno, lungo sette corsi murari, per un'altezza di m 2, 80, verso l'alto), alludono a un cambiamento di progetto. Una ...
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Particolare tipo di chiesa, comune specialmente nel gotico tardo, nel quale le navate laterali hanno la stessa ampiezza e altezza della navata centrale. ...
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Struttura architettonica fissa, parte integrante dei fabbricati a vari piani, costituita da una serie di gradini (nei quali l’altezza è detta alzata e la profondità pedata) disposti secondo un piano inclinato, [...] retrattile, costituita da vari tronchi che si sfilano successivamente disponendosi uno di seguito all’altro in modo da raggiungere altezze notevoli. Il movimento di scorrimento dei vari tronchi è ottenuto a mezzo di una fune rinviata da pulegge e ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] sicuramente come manifestazione della preghiera.
1. - La figura dell'o. è dapprima apparsa in tutta la sua evidenza nell'arte cristiana, e a lungo si è ritenuto che fosse simbolo esclusivamente cristiano, ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] lavorato, atto a riunirne i due lembi anteriori. Originariamente completo di cappuccio (cucullus) e spesso rifinito, lungo il lato rettilineo, da un bordo sovente lavorato con ricami (aurifrisium), il ...
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Tipo di apparecchio per l’illuminazione artificiale (mediante lampadine o altre sorgenti luminose), caratterizzato dal fatto di essere sospeso o applicato a una altezza conveniente in modo da illuminare [...] dall’alto l’ambiente circostante e di essere concepito in modo da costituire anche ornamento dell’ambiente stesso (➔ illuminazione) ...
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Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] una parte di rilievo nel gioco delle diverse influenze. Vi passavano difatti, e vi sostavano, le carovane che da Samarcanda procedevano verso l'India passando da Bactra e da Peshawar. E inoltre la vallata, ...
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HAWĀRAH
S. Donadoni
RAH Località del Fayyūm dove sorgeva la piramide funeraria di Amenemḥēt III, con una base di circa 100 m e un'altezza, di m 58. La tecnica di costruzione di questo edificio di mattoni [...] crudi è notevole, poiché esso contiene una serie di muri interni che limitano vani riempiti in un secondo tempo di materiale di riporto. L'edificio doveva originariamente esser rivestito di lastre di calcare. ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] Tali particolari sono dati da Ssŭma Ch'ien nel suo Shi-chi (Memorie storiche), ma la tomba è ancor oggi visibile nei pressi di Hsian. L'altezza della sua terrazza è di m 12, la lunghezza dei lati di circa m 600; la piramide di terra si innalza per un ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. vii, p. 1036)
F. Piccarreta
La città di T., posta su un'altura con massima altezza di 670 m. s. m., dominava la naturale via di comunicazione [...] tra la pianura romana e la Campania. Questa via, poi seguita dalla via Latina, supera la parete montagnosa che da Frascati a Velletri chiude ad O i colli laziali, attraverso la Cava d'Aglio (Algidus), ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.