ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] , Strzygowski, 1893), che ha suggerito di vedere l'esordio di A. nella cisterna di Binbirdirek, genialmente sviluppata in altezza per mezzo di colonne incastrate l'una sull'altra entro un tessuto planimetrico modulare.I vivaci interessi scientifici e ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] 'alta navata centrale, fiancheggiata dalle semibotti delle navate laterali, strette e non decorate, una sontuosa decorazione all'altezza del cleristorio, annunciato all'esterno del muro meridionale da una tripla archeggiatura cieca. Al di sopra di ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] .d. torre di Ḥasan), a pianta quadrata con il lato di m 16 ca., costruito con blocchi di pietra, misura m 44 di altezza ed è provvisto di una rampa larga m 2 che gira intorno a un nucleo centrale costituito da sale quadrangolari sovrapposte; se fosse ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] , laddove nel corpo longitudinale il muro d'ambito della navata centrale risulta del medesimo spessore in tutta la sua altezza. La navata centrale venne contraffortata fin dall'origine con archi rampanti, ma non è possibile affermare se ciò avvenisse ...
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BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] nella campata d'incrocio. Nei muri, di notevole spessore, si aprono finestre piccole e poco numerose e l'altezza del complesso è poco sviluppata. L'assenza di contrafforti attesta un'architettura ancora arcaica nelle sue tecniche costruttive.
Bibl ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] , da Siena, a Firenze, a Venezia, all’Italia meridionale. Il concetto dominante nelle chiese g. italiane non è quello dell’altezza e dell’esasperazione dei problemi statici della volta (nel duomo di Orvieto e in molte delle maggiori la copertura è a ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] di cui si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i primi g. alpini, privati o dipendenti da istituzioni botaniche pubbliche ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] , nel loro caratteristico e permanente schema distributivo, ci dànno esempî di vestiboli architettonicamente scenografici, ed equivalenti, in altezza, alla somma di due piani, che da esso derivano indiretta illuminazione: tali i vestiboli dei palazzi ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] attici, anche due o tre, che hanno interrotto il grande skyline continuo dell'intera città, ricavati sopra l'altezza di gronda usufruendo del famigerato angolo di 40° destinato a contenere la sezione trasversale delle sopraelevazioni.
Un'importante ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] svelto taglio ottagonale, su pilastri composti da snelli fusti cilindrici attornianti un nucleo pieno. A un terzo dell'altezza il muro si riduce in spessore, determinando un passaggio che circonda all'interno il vano dilatandone illusivamente la ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.