PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] successivo. L’inclusione di Piacentini nella cerchia del podestà di un centro come Padova lascia intendere che a questa altezza cronologica avesse già completato i propri studi giuridici, forse a Bologna. Per gli anni successivi il suo nome risulta ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] della mostra, tenutasi il 25 ag. 1764, troviamo del B. una figura femminile in marmo (n. 113) di ventidue pollici d'altezza, rappresentante una Donna in atto di raccogliere conchiglie sulla riva del mare (J. J. G[uiffrey], Livrets de l'Académie de ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] , abitazione e benefici per due sorelle, ma obbligo di risiedere a Mantova restando "alla sola ed autorevole disposizione dell'Altezza Serenissima con andar a recitar dove Ella comanderà"; stipendio di 200 doppie annue e vitto, "lasciando alla stessa ...
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RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] con aerei pergolati popolati da uccelli e animali di vario tipo. A dispetto dell’affermazione di Marcantonio Michiel, che all’altezza del 27 dicembre di quello stesso anno annotava nei suoi Diarii che la loggia era stata dipinta «assai vulgarmente et ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] stesura originale, con sicurezza e abilità; il problema dell'acustica delle aule invece, forse a causa della loro eccessiva altezza, fu malamente risolto.
Il palazzo di Giustizia ha tre piani nella parte centrale e due nelle ali laterali: i fianchi ...
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ODASI, Ludovico
Paolo Zaja
– Nacque nel 1455 da Bartolomeo, trasferitosi a Padova da Martinengo, nel Bergamasco, intorno alla metà del secolo, e da Sara da Camarano. Ebbe tre fratelli: Michele, Francesco [...] » (Acta graduum, 2001, p. 554). La fama conseguita come studioso ed esperto di lettere antiche è confermata a quell'altezza dalla presenza di un suo carme elegiaco nella silloge In memoriam Domitii Calderini (Weiss, 1960), aperta da un epigramma di ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] Re Francesco d'Angulem, come a Napoli, et in diverse città d'Italia, et precipuamente a Roma, et in Venetia presso l'altezza del Serenissimo mio Prencipe" (Trattamento di pace, c. 2); al ritorno da Mosca egli si recò inoltre in Spagna per riferire ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] sulla grande nave austriaca Conte di Koloward, dopo un lungo viaggio reso difficoltoso dalle tempeste nelle quali si imbatterono all’altezza del Capo di Buona Speranza e dalla scarsità di acqua a bordo, i due missionari, dopo aver atteso la stagione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] della canzone Amor, da che convien pur ch'io mi doglia. Del resto, le lodi di Purg. VIII, vv. 121-132, paragonabili per altezza e cordialità soltanto con quelle a Cangrande in Par. XVII, vv. 76-90, sono rivolte a tutta la casa, e non a un solo ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] incarico di G.B. Arrighi, dei casamenti residenziali ubicati nel tratto terminale della piazza romana di S. Lorenzo in Lucina all'altezza dell'imbocco con la strada del Moro (Curcio, 1987, p. 258). Non si hanno altre notizie della sua attività prima ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.