PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] infatti perdendo la fede – nacque in Padovani l’esigenza di trovare nuove risposte, che fossero all’altezza filosofica del materialismo positivista, salvando l’impianto essenziale della teologia cattolica. Per questa ragione, appena terminato il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Marco,
Francesco Bozzi
detto Balatrone. – Figlio di Matteo I e di Bonacossa Borri, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. II). Era fratello di Galeazzo [...] , di cui si riportano qui i momenti salienti: il 25 febbraio 1323 sorprese Raimondo Cardona mentre guadava l’Adda all’altezza di Vaprio, e nell’aprile dello stesso anno affrontò di nuovo i crociati nella battaglia di Trecella, presso Gorgonzola. Tra ...
Leggi Tutto
LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] defunti, scolpiti a bassorilievo.
Al 1833 risale il Genio della Pace, in bassorilievo, per la salita del Pincio, all'altezza del ripiano delle colonne rostrate.
Entro la nicchia di destra del muraglione di sostegno, lateralmente alla statua di Igea ...
Leggi Tutto
FERRO, Guido
Enzo Pozzato
Nacque ad Este (Padova) l'11 nov. 1898 da Ottone e da Maria Negri. Conseguita nel 1920 a Padova la laurea in ingegneria civile idraulica, nel 1927 ottenne la libera docenza [...] Energia elettrica, II (1925), 3, pp. 231-245, illustrò le varie trattazioni matematiche relative al calcolo dell'altezza necessaria e della capacità indispensabile del pozzo. La trattazione comprendeva anche il calcolo per differenze finite dei pozzi ...
Leggi Tutto
ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] l'appoggio dell'Austria e la garanzia della propria neutralità e di ottenere più facilmente l'ambito titolo di "Altezza Reale"; unico ostacolo, le vivaci rimostranze di Luigi XIV, che furono placate dopo che i diplomatici fiorentini gli chiesero ...
Leggi Tutto
FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] parti, l'accordo che ne emerge e i comparti delle decorazioni" (Tomani Amiani, 1850). Tale intervento aumentò l'altezza della chiesa francescana e trasformò l'interno medioevale a navata unica in un raffinato ed imponente ambiente neoclassico. Per ...
Leggi Tutto
CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] anni dal 1740 in poi, presenta un andamento più movimentato dove le cappelle laterali centrali, di maggiore dimensione ed altezza, formano un impianto somigliante ad una croce greca, secondo uno schema tipico dell'età barocca. Intorno a queste due ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] di Lapo Portigiani e Nanni Miniato, ebbero luogo a Pisa. La ripartizione delle figure e degli elementi architettonici, sia in altezza sia in larghezza, richiama la struttura compositiva della tomba Coscia. E come nel modello fiorentino, i due artisti ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] visionarietà riflessiva dell’attore al di sopra e perfino contro le tentazioni dell’azione e della consolazione espressiva.
Unico per altezza se non per grandezza, Bene è stato definito da Cesare Garboli (in Il Mondo, 22 aprile 1976, poi in Garboli ...
Leggi Tutto
DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] refrattari alla filologia. Il libro, pur nei suoi inevitabili limiti a rivisitarlo oggi, 'si collocò, quando apparve, all'altezza della produzione europea. Non ebbe attuazione il progetto dell'autore di svolgere in un secondo volume l'analisi dei ...
Leggi Tutto
altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.