MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] di un registro anticlassico.
La maniera del M., ricca di invenzioni compositive originali, si distingue inoltre, già a questa altezza cronologica, per il carattere corsivo e le pose assai dinamiche delle figure ed è segnata da una stesura del colore ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] loro differenti. Il prospetto su via dell'Impero era risolto con un porticato curvo segnato da archi a tutta altezza, compresso tra due massicci volumi laterali. Speroni rastremati misuravano i prospetti esaltando la pesantezza dell'unità, mentre sul ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] alcune sale del proprio palazzo; il Campori (1873) sostiene che il giovane artista rifiutò l'incarico perché non si sentiva all'altezza. E difatti nel 1716 il D. non figurava fra i pittori che decorarono la villa del Cibo a Castel Gandolfo. Non ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] Il reticolo delle strade dà forma a isolati quadrangolari di residenze e giardini; al centro sono le attrezzature sviluppate in altezza. Le residenze basse sono costituite da case-unità di differente grandezza: la casa-unità, pensata su uno schema ad ...
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CIPOLLETTI, Cesare
Umberto D'Aquino
Nacque a Roma l'11 nov. 1843 da Pietro e da Benedetta Ciardafelli e vi si laureò con lode in ingegnena a vetituno anni. Dopo un primo impiego nelle miniere di Tolfa, [...] lungo 20 m, carico h non superiore a l/3, ecc.). Le due appendici triangolari dello stramazzo, ciascuna avente per altezza h e per base la metà della differenza delle basi del trapezio, servono a compensare la contrazione laterale e a fornire quindi ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] dei Porro, e nel 1825, durante un solenne soggiorno della coppia regnante, Porro venne presentato a sua altezza l’imperatore direttamente dall’imperatrice. Ancora nel 1838 la contiguità familiare alla dinastia asburgica si manifestava nella richiesta ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] chiamato a ricoprire la cattedra di architettura presso l'Accademia di belle arti di Napoli; ma non sentendosi all'altezza rifiutò l'incarico.
Durante il governo francese il G. produsse alcuni importanti progetti: l'allineamento di via Foria, quale ...
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DANDOLO, Giberto
Marco Pozza
Appartenente ad uno dei rami principali della nobile famiglia veneziana, quello che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, collaterale rispetto ai discendenti del doge [...] uno degli obiettivi principali della politica di riconquista dell'imperatore di Costantinopoli Michele VIII Paleologo. Arrivata all'altezza dell'estremità sud orientale della Morea, nei pressi dell'isola di Settepozzi, la flotta veneziana venne ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] medicei.
Rimase in Inghilterra per ben tredici anni. Nonostante le notevoli capacità politiche, non sempre fu all'altezza della situazione anche a causa dell'imperfetta conoscenza della lingua e di una sostanziale incomprensione dei meccanismi del ...
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BARETTI, Eraldo
Mario Quattrucci
Nacque a Mondovì il 18 apr. 1846; compiuti gli studi classici, si trasferì a Bologna e quindi all'unìversità di Torino, laureandosi in giurisprudenza (1870). Di questo [...] Rossini il 13 dic. 1881) che doveva riportare un successo clamoroso. I lavori seguenti non furono tuttavia alla stessa altezza, deludendo l'attesa del fedele pubblico torinese: 'N romans an famìia (1882, riduzione in dialetto di una sua precedente ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.