TREVI nel Lazio
Giuseppe LUGLI
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Paese e comune della provincia di Frosinone. Il paese, l'antica Treba, è situato a 821 m. d'altezza su un contrafforte dei Monti Simbruini e presso la riva destra dell'Aniene; [...] nel 1931 contava 1849 ab. Il comune ha una superficie di 54,44 kmq. e una popolazlone di 1930 ab. Il territorio è discretamente fertile, e occupato soprattutto da colture di cereali e da pascoli, dove ...
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PALAZZOLO Acreide (A. T., 27-28-29)
Vincenzo Epifanio
Cittadina della provincia di Siracusa, distante da questo capoluogo circa 44 km. Domina, dall'altezza di 697 m. s. m., il corso superiore dell'Anapo, [...] sui M. Iblei. Sebbene d'origine medievale, essa si mostra nell'aspetto moderno, qua e là barocco, preso dopo il terremoto del 1693, che distrusse la massima parte del vecchio abitato. Deve però la sua ...
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Estesa regione piana o a deboli uniformi ondulazioni, situata a notevole altezza sul livello del mare e generalmente isolata dalle regioni circostanti, con le quali si collega mediante pendii ripidi o [...] gradinate scoscese.
Un altipiano può trarre origine da un tratto della crosta terrestre sollevatosi in blocco, conservando, se stratificato, gli strati che lo costituiscono orizzontali o quasi: per es: ...
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Isola (detta anche Giulia), sorta per un’eruzione vulcanica nel luglio 1831 nel Canale di Sicilia, 45 km a SO di Sciacca. Raggiunse un’altezza massima di 65 m e un perimetro di 3,7 km. Per l’azione abrasiva [...] del moto ondoso in pochi anni non rimase di essa che il Banco di Graham, pericoloso per la navigazione. Ne aveva preso possesso il governatore di Malta, provocando un piccolo dissidio diplomatico con il ...
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arresto
arrèsto [Der. del lat. arrestare "fermare", comp. di ad- e restare] [LSF] Atto ed effetto del fermare, del contrastare; talora, sinon. di interdizione. ◆ [MCF] Altezza, o quota di a.: uno dei [...] , e precis. il termine v2/(2g), con v velocità del fluido e g accelerazione di gravità: così detto perché rappresenta l'altezza alla quale giungerebbe nel vuoto un grave lanciato verticalmente verso l'alto con velocità iniziale v. ◆ [FTC] [ELT] [EMG ...
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SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] ripidissime a sud-est sulla pianura pontina, mentre a nord declinano verso la valle, fertile e ben abitata, di uno dei torrenti che si riuniscono a formare l'Ufente. Conserva solo una parte della cinta ...
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Salto
Franco Saibene
Il salto rappresenta una particolare forma di locomozione che consente di superare una certa distanza orizzontale o verticale tramite una fase di volo. È l'andatura normale di alcuni [...] di ridurre l'impatto con il terreno.
Salto con l'asta
Anche quello con l'asta è un salto in alto, ma l'altezza dell'asticella viene raggiunta con l'ausilio di un'asta impugnata dall'atleta, sulla quale egli fa leva piantandola, dopo una rincorsa, in ...
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Cancro
Emmanuel Poulle
Segno dello zodiaco nel quale il Sole entrava, all'inizio del XIV secolo, il 14 giugno, cioè nel solstizio d'estate. L'altezza meridiana del Sole quel giorno è al suo massimo. [...] D. non indica con precisione né quale fosse tale altezza meridiana a Firenze, né la declinazione dell'inizio del C. sull'equatore, cioè il grado di obliquità dell'eclittica: per quest'ultima D. parla soltanto di un po' più di 23° (Cv III V 14, ...
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Alföld Pianura dell’Europa centrale (100.000 km2), limitata dai Carpazi e dalle Alpi Transilvaniche e Dinariche. Il nome significa «terra bassa» (ha una altezza media di 110 m s.l.m.). La zona posta tra [...] Danubio e Tibisco è in massima parte ricoperta da sabbie (sovrastanti gli strati di löss) e priva di idrografia superficiale. Nei punti più depressi vi sono zone salmastre, sterili e disabitate (puszta). ...
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In floricoltura, l’operazione di rinnovare lo strato di terra di un vaso in cui sia coltivata una pianta, asportando prima il terriccio fino all’altezza delle radici. ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.