Regione della Francia meridionale, a S del Massiccio Centrale, costituita da una serie di altipiani calcarei (altezza media 900-1000 m), separati gli uni dagli altri da profonde gole. Molto diffusi i fenomeni [...] carsici. A O si stendono i Petits C. (o C. du Quercy, non superiori ai 500 m). A E, adiacenti alle Cevenne, si stendono (per 4800 km2) i Grands C. (o C. du Gévaudan) traversati dalle valli dei fiumi ...
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SIRENA
Tommaso Collodi
La sirena è un apparecchio che serve a produrre un suono di forte intensità, e di altezza variabile a piacere (entro limiti molto estesi) e facilmente misurabile. La più semplice [...] la sua centratura necessariamente imperfetta, batte contro i supporti due colpi per ogni giro.
La sirena serve correntemente per misurare l'altezza di un suono: a tal fine, si regola la portata del getto d'aria fino ad ottenere che il suono emesso ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] resto era coperta da un arco a tutto sesto con triplice armilla di piccoli blocchi di tufo litoide, di m 4,35 di corda, per una altezza di m 4,50 in chiave; tuttavia essa si restringe sotto l'area del Foro Romano (m 2,10) e della via di S. Giovanni ...
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Geografia
Il precipitare di una massa d’acqua, di fiumi o torrenti, per un dislivello di varia altezza, e l’acqua stessa che precipita. La più alta c. del mondo sarebbe quella di Angel (Venezuela) con [...] 978 m di altezza, la più larga (1000 m) quella del Niagara (alta 49 m circa). Tra le italiane, quella del Serio è alta 315 m., quella delle Marmore 165 m. L’origine delle c. è assai varia, ma sono più frequenti quelle che si stabiliscono nei tratti ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma [...] più antica delle scritture greche e latine, che fino all’8°-9° sec. fu usata di regola per il testo di interi manoscritti. In greco l’unica scrittura m. è la cosiddetta onciale; in latino se ne hanno invece ...
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altazimutale
altazimutale [agg. e s.m. Comp. di alte(zza) e azimut] [ASF] Coordinate a.: sono l'altezza e l'azimut: v. coordinate astronomiche: I 756 e. ◆ [ASF] Montatura a.: il montaggio di un telescopio [...] fatto in modo che l'asse ottico di questo possa rotare sia intorno a un asse orizzontale (cioè variando in altezza sull'orizzonte), sia intorno a un asse verticale (cioè variando in azimut): → montatura. ◆ [ASF] [GFS] Strumento a. (o, assolut., ...
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Nome di vari tipi di strumenti portatili astronomico-nautici di rame o di ottone (eccezionalmente di legno), usati fino al 18° sec. per il duplice scopo di determinare l’altezza del Sole o di un altro [...] di un anello inserito all’estremo di un diametro, in modo da disporlo nel piano verticale passante per l’astro: l’altezza (o distanza zenitale) di questo viene misurata guardandolo attraverso un’opportuna alidada (o diottra) rotante intorno a un asse ...
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MANDELA
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
. Paese del Lazio, posto in magnifica situazione a 487 m. d'altezza sulla propaggine meridionale del M. Mandela (681 m.) che scende prima con pendio ripido, [...] poi con più dolce inclinazione sulla confluenza del torrente Licenza (l'antica Digentia) con l'Aniene, arrotondandosi in un poggio sull'alto del quale sorge l'abitato, di forma a un dipresso ellittica, ...
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SAN FELICE del Littorio
Roberto Almagià
Paese della provincia di Campobasso, situato a 548 m. di altezza sulla più orientale e più elevata delle due gibbosità (l'altra è il M. Glavizza 480 m.) di un [...] rilievo situato fra i valloni Roccile e San Felice, affluenti di destra del Trigno. Era detto fino al 1927 San Felice Slavo, perché con le vicine Acquaviva Collecroce (4 km. a SE) e Montemitro (3 km. a ...
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SIBILLINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
, Una delle sezioni più importanti, per altezza media e per quote massime, dell'Appennino, che fa parte della grande piega marchigiana (Catena del [...] S. Vicino) e funge da spartiacque fra il vicino Adriatico, cui vanno il Tennacola, il Tenna, l'Aso e il Tronto, e il più lontano Tirreno, cui le acque vanno raccolte nel bacino del Tevere. I Sibillini ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.