induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] che pratica (basti ricordare che su essi è basato il funzionamento di fondamentali macchine elettriche, quali alternatori, dinamo, motori e trasformatori). ◆ [EMG] I. elettromagnetica mutua: si ha tra circuiti accoppiati magneticamente (flusso d ...
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serie
sèrie [Der. del lat. series, da serere "intrecciare"] [LSF] Successione continua e ordinata di enti, concreti o astratti, dello stesso genere, distinta in s. aperta oppure chiusa a seconda che, [...] e per il collegamento serie-parallelo, → COLLEGAMENTO. ◆ [FTC] [EMG] Eccitazione in s.: quella di macchine dinamoelettriche (motori, alternatori, dinamo) in cui l'induttore risulta collegato in s. con l'indotto. ◆ [ANM] Sviluppo in s.: procedimento ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] di e. (chimica, meccanica, luminosa, termica ecc.) che avvengono nell’interno dei generatori di corrente (pile chimiche, dinamo e alternatori, celle fotoelettriche ecc.). L’e. che in un certo intervallo di tempo Δt compete a un elemento di circuito o ...
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energia e lavoro
Giuditta Parolini
Compagni inseparabili, preziosi per gli esseri umani
La conquista dell'energia ha condizionato lo sviluppo delle civiltà passate e presenti. Gli esseri umani hanno [...] del Sole arriva in modo costante durante tutto l'anno. In futuro potrebbero assumere un ruolo importante le energie alternative come quella eolica (del vento), geotermica (della Terra), delle maree e del moto ondoso e quella derivante dai rifiuti ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] sfera tra due altre sfere identiche (fig. 3). Nel campo della radiotelegrafia tali o. furono sostituiti intorno al 1900 da alternatori ad alta frequenza e ad arco e infine, intorno al 1920, da o. elettronici a triodo. ◆ [ELT] O. elettronico: denomin ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] potenza P dissipata in un circuito è IrVrcosθ, dove Ir e Vr sono rispettivamente i valori quadratici medi della corrente e della tensione alternate, e θ è la differenza di fase tra di loro; nel caso di correnti continue, invece, in cui P=IV, l'angolo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] della Gran Bretagna), che generava onde radio con lunghezza d’onda di 1800 m ca. (frequenza di 167 kHz ca.)mediante un alternatore di potenza di 25 kW, e una località presso St. John nell’isola di Terranova, poi chiamata Signal Hill. La ricezione fu ...
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alternante
agg. [part. pres. di alternare]. – Che alterna o si alterna; è termine usato con accezioni specifiche in alcune scienze. In biologia, generazione a. o riproduzione a., il fenomeno per cui nella riproduzione delle specie si alternano...
alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di gioie. Nel linguaggio politico e giornalistico,...