NOMI
Il nome (o sostantivo) è una parte variabile del discorso con cui si designa una persona, un animale, un oggetto, un’idea, un sentimento, un’azione o un fatto.
I nomi si suddividono in varie classi.
• [...]
• A seconda della struttura, i nomi si distinguono in:
– primitivi fuoco
– derivati (➔derivate, parole) fuochista
– alterati (➔alterazione) fuochino
– composti (➔composte, parole) coprifuoco.
VEDI ANCHE femminile dei nomi
genere dei nomi
plurale dei ...
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MALIPIERO, Girolamo
Enrico Filippini
Monaco e poeta veneziano della prima metà del sec. XVI, morto intorno al 1547. Nato dalla celebre famiglia che diede più d'un doge dalla Serenissima, entrò nell'ordine [...] trecentista.; tanto gli uni quanto le altre, però, liberati delle "impurità" che il M. vi ha trovate, e alterati con arbitrarie continue sostituzioni di parole, di frasi e d'intere proposizioni, scandalosa profanazione che tuttavia ebbe una notevole ...
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Il più notevole dei laghi della Nuova Inghilterra, sui confini meridionali del Canada, fra gli stati di Vermont e di New York, che esso divide. Ha forma allungata e stretta (larghezza massima 24 km.; larghezza [...] l'altra, che guarda alle Green Mountains - ne rivela l'origine tettonica; la glaciazione pleistocenica ne ha poi localmente alterati e complicati i caratteri. L'emissario, il Richelieu, porta le acque dello Champlain al San Lorenzo. Il lago è ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] volte reggente (il periodo di carica era fissato in quattro mesi), il suo operato fu messo duramente in discussione dagli Alterati che lo accusarono di irresolutezza e viltà per non aver mandato a buon fine progetti quale quello di esporre trattati ...
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retinopatia
Grazia Pertile
La retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica rappresenta la più frequente e importante complicanza del diabete mellito e costituisce nei Paesi industrializzati la principale [...] dilatazione della parete (microaneurismi) e possono sanguinare, producendo emorragie retiniche. Quando dalle pareti dei capillari con alterata permeabilità trasuda liquido, esso provoca un rigonfiamento della retina (edema) e l’accumulo di grassi e ...
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Rauch, Neo
Rauch, Neo. – Artista tedesco (n. Lipsia 1960). Si forma alla Hochschule für Grafik und Buchkunst di Lipsia (1990), dove insegna dal 2005 al 2009. La ricerca di R., principale promotore della [...] lavori manuali su sfondi anonimi e alienanti, generalmente interni domestici o scenari industriali. Proporzioni e prospettiva sono alterati per accentuare l’atmosfera onirica e sospesa della composizione, trasformando il racconto in un enigma per lo ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] si pensi all’evoluzione semantica di parole non derivate come penna o calcolo), ma che nel caso di parole derivate altera il rapporto regolare fra base e affisso, non permettendo la comprensione del significato della parola a partire dall’interazione ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] ridotto a 150 milligrammi, di cui 15 allo stato libero), o più di un grammo per litro di cloruro sodico, o alterati per malattie microbiche o per difetti gravi. Sono pure ritenuti non commerciabili per il consumo diretto i vini che contengono un ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] parlare → parlottare). Tale procedimento è possibile anche per i nomi, che sono anzi la categoria lessicale in cui l’alterazione è più comune e conta un maggior numero di suffissi diversi (per es., verme → vermino / vermetto / vermicello / vermaccio ...
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MANETONE (gr. Μανέϑως, Μανεϑῶ, raramente Μανεϑῶϑ; lat. Manethon; interpretato da W. Spiegelberg, poco felicemente, Ma'‛e-en-Ṣḥowte "La rettitudine di Thout")
Giulio Farina
Scrittore egiziano, nato forse [...] , è andata smarrita, salvo alcuni passi citati da Flavio Giuseppe nella sua polemica contro Apione; che appaiono all'esame alterati nell'età ellenistica, in favore o contro gli Ebrei. Invece c'è pervenuta, nella Cronografia di Giorgio Sincello, la ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.