Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] funzione positiva dell’inconscio, come sorgente di miti genuini, diviene negativa e antiumana quando i miti sono alterati orridamente, in modo da farsi veicolo della distruzione dell’uomo attraverso l’annichilimento della coscienza”. Il progressivo ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] «è un piatto degno di Demostene») non meno delle solite forme d’accatto, come nel valzer di Musetta (con quel piè, l’alterato vezzoso soletta, le inversioni sintattiche):
quando men vo soletta per la via,
la gente sosta e mira
e la bellezza mia tutta ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] di fratelli; frater consobrinus e soror consobrina «cugino» e «cugina» figli di sorelle, ecc.).
Sviluppatosi dal latino volgare, già alterato rispetto al sistema del latino classico (basti pensare all’introduzione di zio e zia, dal gr. thêios e thêia ...
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GUASCOGNA e GUIENNA
J. Cabanot
(franc. Gascogne e Guyenne)
La G. (lat. Vasconia, Wasconia; occitano Gasconha 'paese dei Baschi') e la Guienna (occitano Guiaina, dal lat. Aquitania) corrispondono al [...] ). Per la maggior parte, i documenti iconografici dei secc. 16° e 17° raffiguranti siti o edifici oggi perduti o alterati (in particolare i disegni realizzati nel 1612 dall'olandese Du Wiert) sono conservati a Parigi (BN, Cab. Estampes).
Bibl ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] altezza, scandite da volte ogivali quadripartite e da pilastri prismatici. I volumi esterni dell'edificio appaiono profondamente alterati dopo i lavori di consolidamento del sec. 18°, che portarono alla sopraelevazione dei muri d'ambito delle ...
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Vedi Aggiornamenti in tema di responsabilita degli enti dell'anno: 2016 - 2017
Aggiornamenti in tema di responsabilità degli enti
Giulio Garuti
Con l’introduzione del d.lgs. 8.6.2001, n. 231 il diritto [...] l’originario criterio di imputazione al mutato quadro di riferimento, senza che i criteri di ascrizione ne siano alterati: d’altronde, «è ben possibile che una condotta caratterizzata dalla violazione della disciplina cautelare e quindi colposa sia ...
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SERVADIO, Emilio
Biancamaria Puma
– Nacque il 14 agosto 1904 a Sestri Ponente (Genova), primogenito di Cesare, dirigente della Navigazione generale italiana (NGI), e di Faustina Finzi, entrambi ebrei.
Manifestò [...] a Roma.
Gli interessi nel campo della psicofarmacologia e delle sostanze allucinogene nacquero dal desiderio di studiare gli stati alterati di coscienza e lo stimolarono, dall’inizio degli anni Sessanta, a testare particolari droghe su se stesso e su ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] , Archivio dell’Opera del duomo, Battesimi maschi, Registro, 12, c. 107r; Biblioteca Medicea Laurenziana, Diario dell’Accademia degli Alterati, II, Ashburnham 558/2, cc. 101v, 158v; A. Solerti, Gli albori del melodramma, II, Milano 1904, pp. 51 ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] reticolato, operando la polimerizzazione in soluzione o in sospensione.
Il sistema ha il vantaggio di non provocare sensibili alterazioni dell'e., però si ha una ridotta accessibilità del substrato all'e.; perché questo possa essere raggiunto occorre ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] . di scarico di 300 km3. L'inquinamento termico delle a. di scarico, non sempre innocuo perché può causare sensibili alterazioni all'equilibrio ecologico dei corpi ricettori, è suscettibile di essere utilizzato per il riscaldamento delle case e per l ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.