BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , e riggiri, e fini di ciascuno, e dipignergli quali sono in verità non apparenti né superficiali né in niuna altra guisa alterati" (Lezioni..., I, p. 12). Ma se fin qui il B. era capace di cogliere acutamente il carattere "umano" del Decamerone, ne ...
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Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] Oricellari cui aderì il Machiavelli), sia dinanzi a quelle che l'affiancarono nella fase calante (e si ricordi l'Accademia degli Alterati, dopo il 1570, cui parteciparono anche dantisti di un certo rilievo come L. Corbinelli l'Arido, G.B. Strozzi il ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] del latino e del greco, con "grandissima inclinazione alle lettere" (Negri, p. 78), dal 1571 membro dell'Accademia fiorentina degli Alterati col nome di Gravoso e dell'Académie du Palais di Enrico III (al quale, insieme con Iacopo Corbinelli, leggeva ...
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sviluppo, disturbi generalizzati dello
Cristina Lalli
I disturbi generalizzati dello sviluppo rappresentano una classe di disturbi, biologicamente determinati, con esordio prima dei 3 anni, caratterizzati [...] cervelletto e una scarsità di cellule di Purkinje (inibitori della produzione di serotonina, i cui livelli ematici sono talvolta alterati nei bambini autistici). Si è potuto verificare inoltre, con tecniche più sofisticate quali PET, SPECT e FRM, che ...
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ROESLER FRANZ, Ettore
Francesco Franco
– Nacque a Roma l’11 maggio 1845, da Luigi e da Teresa Biondi. Nel 1863 era iscritto all’Accademia di San Luca, presso la quale ottenne il secondo premio della [...] cfr. Trastulli, in Roma sparita…, 1994, pp. 28-30, 34 s., 37-40, 47).
Talvolta i colori risultano alterati dall’ossidazione cromatica dovuta all’illuminazione subita durante le molte esposizioni pubbliche. Utilizzò, per realizzare questo ciclo, anche ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] nel 1697. Porzio considerava la respirazione un fatto meccanico, la digestione un fenomeno di fermentazione e separazione, la febbre l’alterazione del movimento del cuore e del sangue, i tumori un impedimento al flusso del sangue o di altre sostanze ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] raffiguranti Figure di Sibille e Storie del Vecchio Testamento. Del gruppo oggi ne restano solo sei che, pesantemente alterati da interventi ottocenteschi, si conservano nella chiesa parrocchiale di Manerbio (Viale Ferrero, 1968, p. 24).
Oltre agli ...
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endoscopia
Procedimento diagnostico che utilizza vari tipi di strumenti ottici, detti endoscopi, solitamente flessibili e a fibre ottiche, per la visione (diretta o indiretta) della superficie interna [...] tali lesioni, benigne nella maggior parte dei casi, è possibile che il tessuto di nuovo accrescimento comprenda focolai cellulari alterati (displastici), o francamente tumorali, per i quali è consigliabile l’asportazione completa. Se il polipo è di ...
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tiroide
Ghiandola endocrina localizzata nella loggia anteriore del collo, davanti alla trachea, del peso di 10÷25 g, costituita da due lobi, destro e sinistro, connessi attraverso l’istmo. Compongono [...] una fase iniziale, la sola determinazione dei livelli circolanti di TSH e, qualora i valori rilevati risultino alterati, può estendersi successivamente alla misurazione delle concentrazioni ematiche delle frazioni libere degli ormoni tiroidei (FT4 e ...
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Bass, Saul
Bruno Roberti
Disegnatore, grafico e autore di titoli di testa statunitense, nato a New York l'8 maggio 1920 e morto a Los Angeles il 25 aprile 1996. Le sue intuizioni sull'elaborazione grafica [...] rombanti lo schermo, a Cape Fear (1991), in cui un enorme occhio spalancato sul terrore è fotografato in negativo con i colori alterati di un'immagine psichedelica, da The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza), ove l'intrico e l'arabesco del ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.