Negli ultimi due decenni vi è stato un enorme sviluppo nella conoscenza dei b. e, allo stesso tempo, un mutato interesse verso questi microrganismi. Infatti, mentre da un lato alcuni b. (come Escherichia [...] si svolge attraverso sostanze la cui formazione è catalizzata da una serie di enzimi, per es. A, B, C, D, E, un mutante alterato nell'enzima A non formerà il prodotto finale e non crescerà se questo non viene aggiunto al mezzo di coltura. Però esso ...
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GLACIALE EPOCA (ted. Eiszeit, Eiszeitalter; ingl. ice age)
AIdo Sestini
In un periodo geologicamente molto recente i ghiacciai ebbero uno sviluppo straordinariamente maggiore dell'attuale (già riconosciuto, [...] durata piuttosto breve.
Anche nella regione alpina è evidente il contrasto tra le forme fresche e i depositi scarsamente alterati delle morene dell'ultima glaciazione, rispetto a quelli più antichi. Della glaciazione günziana, a dir vero, non si sono ...
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OTTENTOTTI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. I coloni olandesi che nel sec. XVII si insediarono per primi intorno al Capo di Buona Speranza diedero questo nomignolo, che pare significasse "balbettante" [...] , cioè i Koranna e i Griqua (qua = suffisso nominale maschile plurale), dei quali esistono ancora degli elementi profondamente alterati dalle miscele con i Bianchi, i Negri o gli stessi Boscimani: ma la maggior parte di questi gruppi settentrionali è ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] degli acanti antichi. Una altra navata della cattedrale e la chiesa di S. Giovanni di Malta sono esempî curiosi, sebbene molto alterati, dell'arte gotica meridionale del sec. XIII. Alla fine del sec. XV, sotto il governo del re Renato, Aix partecipò ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] delle cellule e dei tessuti e se vi sono malattie nelle quali la corrispondenza tra i fenomeni morbosi e le alterazioni delle cellule non è ancora ben dimostrabile, ciò può dipendere dall'insufficienza dei metodi tecnici a nostra disposizione.
Da ...
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Lessicografia
Luca Serianni
La grande vitalità delle iniziative in campo lessicografico, manifestatasi già negli ultimi decenni del 20° sec., è confermata dalla pubblicazione di numerosi dizionari dell'uso, [...] è assai sensibile alla registrazione di neologismi che mostrano qualche possibilità di attecchire.
Il Devoto-Oli registra gli alterati sulla base di testi reali, disponibili in rete (di qui emergono forme generalmente non inventariate dai lessici ma ...
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MELAFIRO
Giovanni D'Achiardi
. Il Brongniart (1813) dava il nome di melafiro a una roccia che definiva come formata da una pasta nera di anfibolo pietroselcioso inviluppante cristalli di feldspato. [...] di melafiro è fornito dalla porfirite augitica di V. al di Fassa, e possono ricordarsi i melafiri, generalmente assai alterati, di varie località del Vicentino. I melafiri si usano per l'inghiaiatura stradale e per la costruzione di monumenti ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] 8e Nunziature di Savoia, I, a cura di F. Fonzi, Roma 1960, pp. 228 ss.); Lorenzo, fondatore, nel 1569, degli Alterati, tra i quali, contraddistinto come "l'Arido", ama dissertare su Dante; Marabotino, un banchiere residente a Nantes, operante attorno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] e prima che si innescasse la deriva patologica con lo sviluppo di danni strutturali. Il primo esempio proposto di tale alterazione furono i sintomi osservati in un piccione sottoposto a una dieta carente di tiamina, una sostanza isolata in forma pura ...
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Il cinema postmoderno
Bruno Roberti
Tre linee di tendenza
Se nel Novecento il cinema inteso come espressione degli immaginari di massa ha costituito un compendio delle estetiche del moderno nel loro [...] di M. Night Shyamalan, da Signs (2002) a The village (2004) a Lady in the water (2006), sospese in una dimensione alterata dello stato organico o in altri livelli di esistenza, vere e proprie dimensioni parallele richiamate dai diversi punti di vista ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.