MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] Strozziane, Serie III, f. 187, cc. 267r-276v: Ragionamento fatto dal Tenero nello introdurre il signor don G. nell’Accademia degl’Alterati; Firenze, Biblioteca nazionale, Magl., IX.124, cc. 55-62: G.B. Strozzi, Abbozzi d’una vita di don G. de’ M ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] difesa dell'Ariosto (Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Ashburnham 558) che, come si legge in un diario ms. dell'Accademia degli Alterati, venne letto dal B. il 7 febbr. 1585. A questo Parere replicò il Tasso con un Discorso... indirizzato allo stesso B ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] attività. Tra il 1507 e il 1517 il D. si dedicò al ripristino di testi che le stampe quattrocentesche avevano assai alterati. Primo frutto di questo intenso lavoro filologico, che impegnò una larga cerchia di amici umanisti che gli'offrirono il loro ...
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ipertensione polmonare
Mauro Capocci
Aumento della pressione sanguigna nelle arterie polmonari o nei vasi sanguigni dei polmoni. La pressione sanguigna nel ventricolo destro è normalmente di ca. 14 [...] patologia. La diagnosi viene effettuata dapprima con l’auscultazione dei suoni cardiaci e polmonari che generalmente risultano alterati, per poi effettuare esami più approfonditi, volti anche a escludere altre cause di sofferenza. La terapia varia ...
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pioglitazone
Farmaco appartenente alla famiglia dei tiazolidindioni e utilizzato nella terapia del diabete di tipo due. Normalmente, il p. viene somministrato in associazione con metformina e in alcuni [...] e ritirata dal commercio), ma comunque deve essere usato con cautela in pazienti con parametri di funzionalità epatica alterati, mentre gli enzimi epatici devono essere controllati ogni due mesi nel primo anno di trattamento e successivamente a ...
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La parte della chimica che si occupa delle questioni connesse con le reazioni e le radiazioni nucleari e i cui settori principali sono la chimica dei radioelementi, che studia le proprietà dei radioelementi [...] e mascherare a volte il suo vero comportamento; i recipienti, i reattivi, i solventi sono pure alterati dall’azione di radiazioni sufficientemente intense; inoltre i pericolosi effetti biologici delle radiazioni richiedono condizioni rigorosissime di ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] si manifesta con la cosiddetta perosi: zoppia per alterazione dell'articolazione tibio-tarsica. La colina ha la proprietà è certamente coinvolto nel processo dell'osteogenesi (il quale risulta alterato, tra l'altro, nel morbo di Barlow, o scorbuto ...
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Secondo Groth è un ortosilicato basico di alluminio (AlO) AlSiO4 analogo alla sillimannite (v.), in cui SiO2′ = 36,8%; Al2O3 = 63,2%. Spesso contiene piccole quantità di Fe2O3, Mn2O3, CaO, MgO. Infusibile [...] , disgregabile alla fusione con i carbonati alcalini; sul carbone, con nitrato di cobalto, dà colorazione azzurra. Si altera in caolino e meno frequentemente in muscovite (pinite) ed in cianite.
Cristallizza nel sistema rombico, classe bipiramidale ...
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Anemia
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Per anemia, dal gr. ἀναιμία, composto di ἀν- privativo e αἷμα, "sangue", si intende lo stato morboso causato dalla riduzione al disotto della norma dell'emoglobina, [...] vera e propria è caratteristico l'aspetto dei pazienti, che generalmente hanno una statura più bassa della media e presentano alterazioni a carico dello scheletro. L'accumulo di ferro negli organi può inoltre essere all'origine di problemi di natura ...
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Déjà-vu
Bruno Callieri
Con l'espressione francese déjà-vu, "già visto", si indica nel linguaggio psicologico una paramnesia, cioè un disturbo qualitativo della memoria per il quale si ha la sensazione [...] o minaccioso. Tale abnorme condizione, mnestica ed emotiva a un tempo, può verificarsi in stati di coscienza alterati (o, come si dice, di eccezione), onirofrenici, schizofrenici, confabulatori, tossici (specialmente da acido lisergico, da mescalina ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.