Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] riflettere il dittongamento della ‹ŏ›). È il caso di cuoco, cuoio, cuore, scuola e scuotere e dei loro derivati, alterati e composti: scuocere, cuoiame, cuoricino, scuolaguida, batticuore, riscuotere, ecc.
I casi in cui ‹cu› si trovi dinanzi a vocali ...
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Budd, George
Francesco Romeo
Medico inglese (North Tawton, Devonshire, 1808 - Barnstaple, Devonshire, 1882). Fu medico della marina militare a Greenwich, dove compì studi sul colera e sullo scorbuto, [...] C, proteina S, fattore V di Leiden), alla presenza degli anticorpi antifosfolipidici e di valori plasmatici alterati degli ormoni sessuali femminili. Una compressione diretta è associata ai traumi addominali, alle lesioni suppurative del fegato ...
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Durante la seconda Guerra mondiale sono state descritte lesioni locali da freddo, anche in seguito ad immersione prolungata delle estremità inferiori in acqua a temperature di alcuni gradi sopra lo zero [...] vasale, perché i vasi sono in parte ostruiti in seguito alla formazione di trombi, e perché attraverso le pareti alterate dei vasi più piccoli il plasma sanguigno trasuda e dà luogo alla formazione dell'edema. Tutte queste condizioni rendono molto ...
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PALEFATO (Παλαίϕατος)
Nicola Festa
Quattro autori di questo nome menziona il Lessico di Suida, con precise indicazioni delle loro opere; ma il fatto che tra essi è un P. figlio di una Musa e poeta epico [...] materia da esercitare gl'ingegni in quel ridurre i miti a fatti reali, mal conosciuti, o mal tramandati, o alterati per lavoro di fantasia o per malintesi verbali.
Il libercolo De incredibilibus a noi giunto in numerosi manoscritti (recenti; una ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] molecolare propugnata da J. F. Cohnheim, allievo del Virchow, sostiene, in netto contrasto con la precedente, che le alterazioni primarie del tessuto infiammato siano di tipo fisico-chimico e chimico e pertanto definibili come molecolari (vale a dire ...
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nefrite
Malattia dei reni caratterizzata da lesioni di tipo prevalentemente infiammatorio. A seconda che queste coinvolgano i glomeruli oppure il tessuto interstiziale dell’organo si distinguono, rispettivamente, [...] ’entità del danno. Nella forma acuta sono preminenti l’edema e gli infiltrati interstiziali, mentre i tubuli risultano alterati e dilatati; l’insorgenza brusca e il declino rapido della funzione renale sono temporalmente correlati all’assunzione di ...
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Nell'ambito della ricerca farmacologica sul d. che ha compiuto maggiori progressi figurano le scoperte relative al d. neuropatico. Le maggiori acquisizioni riguardano i canali ionici di membrana, il neurotrasmettitore [...] corso di diverse patologie hanno consentito di programmare molecole in grado di inibire selettivamente la funzione di canali alterati. Nel caso del d. neuropatico è accertato che si verificano importanti modificazioni nell'espressione di particolari ...
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ZOSTER HERPES
Vittorio Challiol
HERPES Malattia infettiva causata da un virus specifico, neurotropo, con localizzazione prevalente nei ganglî spinali o nei ganglî omologhi annessi ai nervi cranici. [...] processi di atrofia pigmentaria; nelle radici nervose corrispondenti al ganglio le fibre sono tumefatte e i cilindrassili alterati. S'osservano talvolta anche lesioni midollari, localizzate particolarmente al corno posteriore e al punto di unione di ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] scomparse le grandi comunità ebraiche della Polonia, dell’Ungheria, della Romania e della Cecoslovacchia. Erano stati alterati o restaurati molti confini. Erano stati espulsi parecchi milioni di tedeschi dalla Prussia Orientale, dalla Pomerania ...
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Müstair (ted. Münster, ital. Monastero) Centro della Svizzera, nel cantone dei Grigioni. Dal 2009 fa parte del comune di Val Müstair (1641 ab. nel 2008).
Sorto nell’8° sec. come abbazia benedettina (secondo [...] ), un rilievo con il Battesimo di Cristo (fine 12° sec.) e una statua di Carlomagno (1170 ca.). Gli ambienti abbaziali dell’11° e 12° sec. furono alterati nel 18° sec. e la cappella della S. Croce (12° sec.) trasformata in doppia cappella (16° sec.). ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.