ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] di due edizioni bolognesi del 1648 e del 1665, ricordate dal Mazzuchelli e dal Fantuzzi, non esiste traccia. Dendrologiae Tomus alter (esistono solo il frontespizio e una pagina in bozza fatti comporre nel 1671 da O. Montalbano; un esemplare presso ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] G. Jung, e di un trattamento analitico intrapreso con E. Bernhard, F. affidò ancora una volta a Mastroianni, divenuto il suo alter ego, l'autoritratto di un regista che non riesce a iniziare un film perché sconvolto dalle emozioni del proprio passato ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] 1967) e Ricky (quest'ultimo anche regista, sceneggiatore e produttore).
Bibliografia
A. Bernardini, Ugo Tognazzi, Roma 1985; Tognazzi: l'alter…Ugo del cinema italiano, a cura di M. Causo, Besa 2001; M. Schiaretti, Ugo Tognazzi. L'Italia in agrodolce ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del gusto. Ma le recitava senza spettatori, nel vuoto di una scena (nel tono di un epicedio) abitata da un alter ego, da un doppio contrassegnato dalla morte: così gli ultimi ritratti fotografici di un Gabriele stanco, consunto, annoiato.
Il D ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di diverse tavole eseguite a Firenze, questi, nella trattazione di Bonsanti (1985), appare ormai come un vero e proprio alter ego del maestro, al quale sarebbe da ricondurre l'esecuzione della maggior parte delle opere uscite dalla bottega giottesca ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] esplicito, nelle piaghe del proprio corpo (alle mani, ai piedi e al costato), le ferite che fecero di lui un alter Christus nella devozione propagandata dai frati dopo la sua morte. A fronte di un accumularsi di episodi cristomimetici ad opera degli ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] o come gioco millantato e fastoso, era il loro appannaggio: la morte e la finzione costituivano i termini di un'alterità in cui si celebrava, in mancanza di una struttura sociale subordinante, l'assoluta devozione al signore, ma potevano anche porsi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] (25 maggio 1538). Il personaggio in questione è naturalmente il Molza, consorte di disordini e di avventure letterarie, un vero alter ego del C., che lo scrittore delle Familiari immagina e rappresenta come autore di salacità non dissimili da quelle ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] racconto Luca dei numeri («La Fiera Letteraria», 28 dic. 1952, poi in volume: Milano, 1965), su un suo maturo alter ego che prevede metodicamente su foglietti spese e necessità future. Passando con disinvoltura dalla scena alla macchina da presa ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] di una maternità mancata - avvenuto in un palazzo di neo-ricchi, nella romana via Merulana, conducono il commissario Ingravallo, alter-ego dell'autore, votato alla ricerca delle "cause" (delle molteplici "causalità convergenti", non di una causa al ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....