Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] , 5 maggio 2013). L’andamento dialogico del testo favorisce la vis polemica di Dolce che, per bocca dell’alter ego Aretino, ha buon gioco nello scardinare le certezze del letterato fiorentino Giovanni Francesco Fabrini, portavoce delle tesi espresse ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] di Venere Anadiomene detta Fiorenza. Acme simbolica e visiva del giardino era la fonte di Ercole e Anteo, in cui l’alter ego di Cosimo I soffocava i suoi nemici e irrorava di linfa vitale le terre del ducato. Completavano il programma il giardino ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] e della quale il G. descrive quasi sadicamente la moderna barbarie irridente ai due valori di cui Totò, il suo alter ego, fattosi viaggiatore, è fortemente convinto: la poesia e la spiritualità (di stampo buddistico). Altro poemetto indiano, uscito a ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] lui riscontrante la "robur" d'Achille e una vocazione "Hetruscis numeris" a tal punto imperiosa da preconfigurare, quasi, "alter Homerus", come azzarda, senza tema d'esagerare, un epigramma latino di Gianmatteo Toscano. Prima ancora che dia prova di ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] dalla partenza il ricordo del suo insegnamento sopravvive in un carme dell'allievo Francesco Buzzacarini, che lo appella "alter Aristoteles" (la copia del M. fu vergata dal giovane Bartolomeo Sanvito; Marcon, 1999, p. 493). Non sono ricostruibili ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] più profonda delle cose e che la poesia, con il suo specifico linguaggio, può conoscere e rivelare: il poeta, velut alter deus, crea una seconda natura superiore alla prima perché attinge alla perfezione degli universalia. Se la poesia è la forma più ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] tutti inveivano contro i monaci e li minacciavano di morte, il solo Ildebrando (il futuro Gregorio VII), quale "alter Gamaliel", ne prese apertamente le difese "contra omnium opinionem" (ibid.).
Al di là dell'amplificazione agiografica colpisce in ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] vicinanza personale a Sella, che al momento della ristrutturazione della proprietà dell'Opinione ne fece il suo alter ego. Ma soprattutto si andava precisando la sua importanza come possibile anello di congiunzione nella ricomposizione dei partiti ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che fedeli (P. D. Huet, De interpretatione libri duo: quorum prior est de optimo genere interpretandi, alter de claris interpretibus, Editio ...altera, Stadae 1680, p. 271, ripetuto da A. Baillet, Iugemens des savans sur les principaux ouvrages des ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] vennero deputati quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovo di Strigonia (Esztergom), Tommaso Bakacs d'Erdöd ("alter rex" lo definisce il G., in Sanuto, III, col. 239), personalmente favorevole all'intesa. La trattativa fu ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....