Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] , 147-149, 162-164, 207-211, 221 s., 230 s.
H. Angermaier, Königtum und Landfriede im deutschen Spätmittel-alter, München 1966, pp. 27-103.
Id., Landfriedenspolitik und Landfriedensgesetzgebung unter den Staufern, in Probleme um Friedrich II., a cura ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] regista. Muovendo i primi passi sulla scena europea, il regista tende a giustificare la propria presenza proponendosi come alter ego dell’autore, nonché come esecutore della sua volontà. Opponendosi all’arbitrio delle creazioni dei grandi attori e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] tutti inveivano contro i monaci e li minacciavano di morte, il solo Ildebrando (il futuro Gregorio VII), quale "alter Gamaliel", ne prese apertamente le difese "contra omnium opinionem" (ibid.).
Al di là dell'amplificazione agiografica colpisce in ...
Leggi Tutto
CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] vicinanza personale a Sella, che al momento della ristrutturazione della proprietà dell'Opinione ne fece il suo alter ego. Ma soprattutto si andava precisando la sua importanza come possibile anello di congiunzione nella ricomposizione dei partiti ...
Leggi Tutto
AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] che fedeli (P. D. Huet, De interpretatione libri duo: quorum prior est de optimo genere interpretandi, alter de claris interpretibus, Editio ...altera, Stadae 1680, p. 271, ripetuto da A. Baillet, Iugemens des savans sur les principaux ouvrages des ...
Leggi Tutto
Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] sì facieva. Und'ello si 'd'ebe asai et asai ne portava cum sì, e altre in capo, altre in la centura, alter a coverto, altre a descoverto, alter a carne nuda, altre per altra manera. E manifesto sì è che gli ri e gli baroni e gli parlati della glesia ...
Leggi Tutto
Floro, L. Anneo (O Annio O Giulio)
Antonio Martina
Maestro di retorica oriundo dell'Africa, scrisse sotto Adriano una storia di Roma dalle origini sino ad Augusto, la Epitome de Tito Livio o Bellorum [...] di Salisbury (Policr. IV XI 1 272), non si può tuttavia tralasciare di ricordare F. (I 9 [14]), che dice: " alter [cioè il secondo dei Deci] quasi monitu deorum capite velato primam ante aciem dis manibus se devoverit ". È significativo che già lo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] vennero deputati quattro oratori, tra i quali spiccava il potentissimo arcivescovo di Strigonia (Esztergom), Tommaso Bakacs d'Erdöd ("alter rex" lo definisce il G., in Sanuto, III, col. 239), personalmente favorevole all'intesa. La trattativa fu ...
Leggi Tutto
angelo (angiolo; agnolo)
Fernando Salsano
Attilio Mellone
Pier Vincenzo Mengaldo
Significa, quasi sempre al plurale, le Intelligenze celesti, che sono sostanze separate dalla materia: Cv II II 7 intendo [...] 15, dove si distinguono due forme di comunicazione angelica, una naturale, " scilicet cogitacio directa per voluntatem ostendendi alteri ipsum cogitatum vel intentum ", e una " per graciam, scilicet secundum virtutem speculi sive motoris supremi, in ...
Leggi Tutto
MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] Assur. Oltre alle porte urbiche e alle mura di cinta, sono stati restaurati in parte il Tempio di Anu e Adad e il c.d. Alter Palast. Durante due campagne di scavo (1988-1989) dirette da R. Dittman, sono stati messi in luce, in un'area situata a E del ...
Leggi Tutto
alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....