Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] della percezione in qualche modo usabile e a rimuovere cause di errore. D'altra parte, se pure c'è un'assoluta alterità tra la cosa e la sua immagine mentale (sāmānya, 'universale'), nondimeno esiste tra le due un'innegabile coordinazione: l'una è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] da Tacito o da Machiavelli e, per lui, da Tacito, il quale, per la verità non fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne vagheggiato e studiato come maestro, di per se stesso, dell’arte di governo, non inquinato dall’immoralismo ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] a cura di David I. Kertzer-Richard P. Saller, New Haven-London 1991, pp. 250-270.
145. Cf. le considerazioni di George Alter, New Perspectives on European Marriage in the Nineteenth Century, "Journal of Family History", 16, 1991, p. 4 (pp. 1-5).
146 ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 'entourage di Volpi nel 1905(20), ritenuto comunemente persona di "fedele servizio", "autentico braccio destro", verace "alter ego", considerato cioè sempre ligio esecutore delle direttive impostegli dal "capo" come non avrebbe mancato di notare ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con Romolo Murri e la conseguente eresia modernista, che mutatis mutandis si è convertita nel P.P.I. con Don Sturzo, alter ego di Don Murri che predica il cristianesimo areligioso…risum teneatis amici, ma che è stato messo a posto dal Cardinal ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] cristianità, come "altra Chiesa", ossia come partner ideale della Chiesa di Roma, si intrecciò con l'idea della Venezia civile come altera Roma (la Roma antica) (181).
Così, l'esito di un secolo di incontri-scontri tra religione e Stato fu non ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] residui di più antichi terrazzi (Jünger Deckenschotter e Älter Deckenschotter), anch'essi da correlarsi con più antiche di chiarire quali sarebbero stati gli esiti di un paesaggio vegetale non alterato dalla mano dell'uomo. Si è visto, d'altro canto, ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] Cennini, Il Libro dell'arte, a cura di F. Brunello, L. Magagnato, Vicenza 1971; G.E. Lessing, Vom Alter der Oelmalerei aus dem Theophilus Presbyter, Braunschweig 1774.
Itinerari, guide e descrizioni di città. - Itinerarium Burdigalense, a cura di ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Pg I 136 onde l'avelse è preferito a ond'ei la svelse (anche dal Petrocchi) sulla testimonianza di " primo avulso non deficit alter " (Aen. VI 143) a cui D. si rifà palesemente per il concetto. In If II 60 e durerà quanto 'l mondo lontana (soggetto ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] del Museo Arqueológico Nacional, in Boletín del Museo arqueológico nacional, VI, 1988, p. 25 ss.; W. Selesnow, Liebighaus-Museum alter Plastik. Bildwerke der Sammlung Kaufmann, II. Lampen aus Ton und Bronze, Melsungen 1988; D. J. L. Gibbins, The ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....