L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] Rabelais (1494-1553) firmò i primi due libri di Gargantua e Pantagruel, per eludere la censura della Sorbonne.
Pseudonimi e alter ego anagrammatici furono poi adottati e messi in scena da molti altri autori. Per dare un’idea della loro varietà, si ...
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STANCARO, Francesco
Dorota Gregorowicz
Nacque a Mantova nel 1501, figlio di Michele, alfiere. Non si conosce l'identità della madre.
Ebbe un'educazione umanistica, in cui prestò particolare attenzione [...] ]e accusant, quiq[ue] eum, quod concordiam in religione cum Haereticis renuat, nec cum illis Ecclesiam aedificet, damnant: alter de vera et recta inter Stanislaum Sarnicium Polonum cum sequacibus, et Franciscum Stancarum Mantuanum ineund[a]e concordi ...
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Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto dell'autore accompagnato dalla didascalia "En virescit Galilaeus alter", anagramma incompleto [...] di Evangelista Torricellius. Nonostante la sua breve carriera scientifica, Torricelli fu considerato, già dai contemporanei, come il più dotato e versatile fra i discepoli di Galileo Galilei: vicino al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] figura autonoma, sfuggita, in un certo senso, al controllo del suo creatore. Yorick viene evocato nel I libro, come un ulteriore alter ego, la cui famiglia ha avuto origine in Danimarca e un cui antenato era il buffone di corte sepolto nel cimitero ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] aiuti, l'opera sua accanto a Gian Galeazzo Visconti doveva paragonarsi a quella di Seneca a fianco di Nerone ("alter erat Neroni Seneca"): un giudizio certamente lusinghiero, ma forse più vicino al vero delle valutazioni generalmente sfavorevoli di ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] di vista storico-geografico, è trasfusa nella voluminosa opera Novaria seu de ecclesia Novariensi libri duo. Primus de locis, alter de episcopis (Novariae 1612). Non tenne invece nel lungo periodo del suo episcopato che tre sinodi diocesani: il primo ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] alla quale stava alacremente lavorando. Il libro, che racconta in chiave trasparentemente autobiografica (il protagonista è Johnny, alter ego del F.) la dissoluzione dell'esercito all'8 settembre e il drammatico rientro, fu variamente recensito e ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] detectis commentarius, ibid., II, 2 (1746), pp. 136-179(Opuscola); De quamplurimis phosphoris nunc primum detectis commentarius alter, ibid., 3 (1747), pp. 498-519(Opuscola varia); De qualitatibus quibusdam, quae phosphororum luci obstant, ibid., III ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Il tempio di S. Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna 1967, pp. 161, 171 s., 179, 181, 250; Unbekannte Handzeichnungen alter Meister 15.-18. Jahrhundert. Sammlung Freiherr König-Fachsenfeld, Stuttgart 1967, pp. 36-39; A. Moir, The ital. followers of ...
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Forlì
Lara Michelacci
Medioevo
Il «sanguinoso mucchio» di francesi citato anche da Dante (Inferno XXVII 44), la sortita che il 1° maggio 1282 portò alla sconfitta della cavalleria angioina, è uno degli [...] , art and culture in early modern Italy, 2010, pp. 236-37). Caterina sembra incarnare un modello femminile di virtù, un «alter ego féminin du Prince» (F. Verrier, Caterina Sforza..., cit., p. 156), opposto alla violenza del Valentino che «d’Imola e ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....