Kentridge, William
Giovanna Mencarelli
Artista, regista teatrale e di film di animazione sudafricano, nato a Johannesburg il 28 aprile 1955. Di famiglia ebraica, dopo essersi formato alla scuola King [...] , in cui, sullo sfondo dell'apartheid, vengono narrate le vicende dell'imprenditore edilizio sudafricano S. Eckstein e del suo alter ego, l'artista F. Teitlebaum; 9 drawings for projection, i film sull'impatto esistenziale dell'apartheid realizzati a ...
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Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] di architettura avvicinò E. ad alcune esperienze italiane. Da un lato studiò a lungo G. Terragni, una sorta di alter ego creativo che coinvolge e pervade una lunga serie di testi, ricerche, progetti. Dall'altro allacciò rapporti intensi con gli ...
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Nato a Bibbiena il 4 agosto 1470, fin da giovinetto fu al servizio dei Medici, dei quali seguì la fortuna anche nell'esilio. Fu specialmente amico del cardinale Giovanni, con cui viaggiò per l'Europa e [...] volta cardinale di S. Maria in Portico (23 settembre 1513) ed ebbe tale ascendente sul suo protettore che lo si chiamava alter papa. Durante la guerra contro Urbino fu legato presso l'esercito pontificio, e assolse l'ufficio suo con molto, forse con ...
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Scrittore austriaco, nato a Heerlen (Olanda) da genitori austriaci il 9 febbraio 1931, morto a Gmunden il 12 febbraio 1989. Percorsa una breve esperienza lirica (1957-60), è passato alla narrativa e in [...] lingua tedesca degli anni Settanta e Ottanta: Die Jagdgesellschaft (1974; trad. it., 1984), Minetti. Ein Portrait des Künstlers als alter Mann (1977; trad. it., 1984), Der Weltverbesserer (1979; trad. it., 1982), Am Ziel (1981; trad. it., 1984), fino ...
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Scrittore, nato a Luino (Varese) il 23 marzo 1913, morto a Varese il 31 dicembre 1986. Rifugiatosi in Svizzera nel 1943, iniziò come collaboratore di quotidiani e periodici e come autore di versi (Incantavi, [...] a Parigi, il cui protagonista riconosce nel figlio della padrona di casa, personaggio in realtà ambiguo, un suo possibile alter ego, tentando pure di seguirne le orme sentimentali. Alla provincia luinese C. torna con Una spina nel cuore (1979 ...
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Nella metrica antica si chiama dieresi una pausa del verso, causata da fine di parola o di frase. La dieresi differisce dalla cesura (v.) in quanto non cade nell'interno di un piede, ma alla fine di esso. [...] : D. De Pilla, Sineresi, dieresi ed elisione, 2ª ed., Firenze 1889; Fr. D'Ovidio, Dieresi e sineresi nella poesia it., nel vol. Vers. italiana, ecc., Milano 1910. Per la Francia: A. Tobler, Vom franz. Versbau alter u. neuer Zeit, 4ª ed., Lipsia 1903. ...
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Teologo svizzero, nato a Lucerna il 19 agosto 1905, morto a Basilea il 26 giugno 1988. Gesuita (1929) poi uscito dalla Compagnia (1948) anche per ispirazione della mistica A. von Speyr, con la quale ha [...] Stile, 2. Laikale Stile (1962; 19692); iii/1. Im Raum der Metaphysik: 1. Altertum, 2. Neuzeit (1965); iii/2. Theologie: 1. Alter Bund (1967), 2. Neuer Bund, 3. Oekumene (1969; trad. it. degli 8 voll., 1975-80); Theodramatik. i. Prolegomena (1973); ii ...
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Manuale di diritto a fini scolastici e pratici, che risale al sec. XII. Diviso in quattro libri (I: parte generale e delle persone; II: delle cose; III: delle obbligazioni; IV: delle azioni), segue il [...] menzionanti luoghi di Francia, lo ritenne della scuola d'Orléans e scritto circa il 1100 (Über die Heimat und das Alter des sogennanten Brachylogus, Berlino 1880) e fu in ciò seguito da A. Tardif (Histoire des sources du droit français, Parigi ...
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Nata a Volongo (Cremona) il 26 marzo 1866, nel 1882 fu chiamata dal Pasquali a dirigere con la sorella Carolina l'asilo aperto a Mompiano (Brescia), che è la prima casa dei bambini sorta in Italia, come [...] unità. I fanciulli vivendo in socievolezza coi compagni imparano a sentire il valore dell'aiuto reciproco, il rispetto dell'alter, come legge di vita collettiva al di fuori della quale il loro svolgimento spirituale e la loro felicità non sarebbero ...
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Scultore. Francesco Albanese, i figli Giambattista e Girolamo, e Francesco figlio di Girolamo, come i Maganza per la pittura, formano a Vicenza, dalla seconda metà del '500 fin verso la fine del '600, [...] , e nella quale, a dimostrare la grandissima stima in cui essi erano tenuti, sono paragonati a Fidia e Policleto: Ille alter Phidias; hic Policletus erat. Girolamo fu l'architetto dell'oratorio del Gonfalone, al Duomo, nell'interno del quale, sui ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....