Ecclesiastico (Mane, AlteAlpi, 1601 - Ganagobie, AlteAlpi, 1681). Studioso di scienze occulte, viaggiò in Grecia e in Asia, raccolse libri e manoscritti, e si fece banditore di dottrine cabalistiche, [...] astrologiche e mistiche di origine orientale (Curiosités inouies sur la sculpture talismanique des Persans, 1629) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] partecipano Augusto, i suoi familiari e le più alte autorità civili e religiose.
Nell’adozione di modelli greci quale l’arte romana torna dominante in Italia e al di là delle Alpi, si hanno nell’ultimo quarto dell’11° sec.; evidenti i rapporti con ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] ), Mittelgebirge (Montagne Medie) e Hochgebirge (Montagne Alte). I rilievi più antichi sono quelli dei Mittelgebirge pascoli d’alta quota (il limite dei boschi è a circa 1700 m sulle Alpi, a 1300 nella Selva Boema e a 1000 nel Harz). Dalla Selva Nera ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] mantelli a cappuccio), originato forse nella regione delle Alpi occidentali, si estese rapidamente nell'atmosfera scossa da sofferenze da diplomatici stranieri, ella riceveva, come tutti i parenti, alte provvisioni di denaro, come si può in più casi ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] 1183 dal Concilio di Verona e i suoi seguaci furono dispersi, a eccezione di alcuni gruppi che s'insediarono nelle alte valli delle Alpi piemontesi e che dopo il sinodo di Chanforan (1532) si associarono ai riformati svizzeri. Solo nel 1848, con l ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] francescanesimo femminile ebbe la sua espansione al di là delle Alpi a partire dagli anni trenta del Duecento con tempi e coperta da crociere costolonate e affiancata da cappelle laterali molto alte e poco profonde; ben presto fu trasformata in un ...
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Damaso II
Paolo Bertolini
Tirolese di origine ("natione Noricus, qui alio vocabulo Baguurarius dicitur", scrive di lui l'anonimo autore della brevissima biografia di questo papa inserita nel Liber pontificalis), [...] a Brixenense dividit episcopatum" (cioè la Contea che comprendeva le alte valli dell'Inn e dell'Adige), e inoltre la città, strategica. Esso, infatti, comprendeva allora, al di qua delle Alpi, l'intero bacino dell'Isarco sino a Chiusa nell'Alto ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] liberatore e benefattore della Chiesa romana; riceveva però le sue alte funzioni non direttamente da Cristo, come quello, ma da nuovamente Carlomagno. Nel novembre fu accolto al di là delle Alpi, a Saint-Maurice, dal figlio di Carlomagno, Carlo, che ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] religiose, in alcune circostanze, andava subordinato a norme più alte e generali, che autorizzavano l’errore allo scopo di estimatori l’esegesi conservatrice godesse pure al di là delle Alpi e come, del resto, lo stesso mondo romano risultasse ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] storiografia valdese visse quella «dispersione dell’“Israele delle Alpi”» come un’occasione per «diffondere nei due due gruppi di emigranti valdesi di fine Ottocento provenienti dalle alte Valli valdesi, che seguirono il pastore Filippo Grilli – ...
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alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e nelle scienze naturali, indica forme, processi,...
vetta
vétta s. f. [lat. vĭtta «benda intorno al capo, nastro per legare i capelli»]. – 1. a. Sommità, cima, punto più alto, soprattutto di piante (nelle quali indica il tratto apicale di un fusto), di montagne e, più raram., di costruzioni:...