DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] 'azione politica. Ma il papa Innocenzo III fece di nuovo ricorso ai suoi servigi quando, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, assunse la reggenza nel Regno di Sicilia. Nell'estate del 1202 D. fu incaricato dal papa di prendere severi provvedimenti ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] loro villa a Longara (Gli affreschi…, 2010, scheda 89), Pasqualotto prese parte anche alla decorazione di alcune ville, ad Altavilla vicentina (1740 circa), Castelnovo (1715 circa), Cavazzale (1725/40), Lanzè (ante 1750), Povolaro (1738), S. Maria di ...
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DANTE ALIGHIERI
GGirolamo Arnaldi
A segnalare a D. la presenza di Federico II nell'inferno è Farinata degli Uberti, incontrato nel sesto cerchio, una pianura disseminata di arche sepolcrali scoperchiate [...] avalutativa di quello che è un dato di fatto D. la ripete in Par. III, 119-120, a proposito di Costanza d'Altavilla, "che del secondo vento di Soave [Enrico VI] / generò 'l terzo e l'ultima possanza [Federico II]". "Vento", per i commentatori antichi ...
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ALIMENA, Bernardino
Roberto Abbondanza
Nacque a Cosenza il 12 sett. 1861 da Francesco, insigne avvocato penalista e deputato per tre legislature. A Napoli, dal 1881 al 1884, frequentò i corsi di giurisprudenza, [...] , romena, boema.
Bibl.: E. Pessina, in Enciclopedia del diritto penale italiano, II, Milano 1906, p. 729; B. Alimena, scritti di E. Altavilla, M. Angioni, G. Battaglini, E. Carnevale, U. Conti, A. De Marsico, G. B. De Mauro, E. Florian, V. Manzini, A ...
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CAPACCIO (1246), CONGIURA DI
EErrico Cuozzo
Nel settembre del 1245, poco dopo l'inizio del concilio di Lione (v.), furono scoperti nel convento di Fontevivo, presso Parma, alcuni documenti che rivelavano [...] i suoi sostenitori avevano già iniziato ad assalire nel Cilento le rocche dei traditori: Sala Consilina fu occupata, Altavilla Silentina rasa al suolo. I congiurati si rifugiarono così nel castello di Capaccio, sperando nell'aiuto del pontefice ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] di Montagna. Fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo. Il suo èpitaffio fu dettato dal genero Annibale da Capua, conte di Altavilla, che aveva sposato Lucrezia, nata dal matrimonio dell'A. con Cassandra Scannasorice.
L'alta valutazione che dell'A. fa il ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] ° sec.). L’arte della lavorazione della s. assunse grande importanza anche ad Atene, Corinto e Tebe; di qui Ruggero II d’Altavilla la portò in Sicilia (1146), dove ebbe inizio la grande arte serica italiana, che tenne il primato europeo dal 13° al 17 ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] Lazio il complesso di Sant'Ilario ad bivium; in Campania il complesso chiesa-battistero con area funeraria altomedievale di Altavilla Silentina; in Puglia l'ecclesia baptismalis con annessa area funeraria di San Giulio e in Basilicata l'insediamento ...
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TAORMINA (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Enrico MAUCERI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
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Città della provincia di Messina, distante da questo capoluogo 51 km.: corrisponde [...] . Ma nel 902 i Saraceni la conquistarono e invano nel 962 tentò di ribellarsi al loro dominio. Nel 1079 Ruggiero d'Altavilla l'assediò e la sottomise. Rivaleggiò con Messina, che ne minacciava l'indipendenza, e fu saccheggiata nelle rivolte del 1168 ...
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Le offese all'onore, nel diritto romano, erano prevedute nel concetto generale di iniuria dalla legge delle XII tavole, dall'editto pretorio, dalla lex Cornelia de iniuriis. Nel diritto germanico mancò [...] un codice della prevenzione criminale, Milano 1922, p. 174; E. Ferri, Principî di dir. crim., Torino 1928, p. 315; E. Altavilla, Delitti contro la persona, Milano s.a., p. 278; S. Cicala, Per una migliore disciplina delle ingiurie reali sulla persona ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...