Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] di S. Pietro. Il privilegio papale, di non agevole interpretazione, era pronto. In esso si deplorava che "i ministri dell'altare […] fossero divenuti ministri della corte, poiché hanno ricevuto dai re le città, i ducati, le marche, la monetazione, le ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] dinanzi all'imperatore, all'arcivescovo Marino Filangieri e a Buonconsiglio, vescovo di Bitetto, consacrò e dotò l'altare principale. Successivamente seguì Federico che si trasferiva in Sicilia per sedare le rivolte scoppiate nell'anno precedente e ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] il papa stesso: tornato a Firenze nel 1061, infatti, N. morì il 27 luglio. Venne forse sepolto in S. Reparata, presso l'altare di S. Zenobi. Quando ci si domandi quale sia stato l'apporto personale del papa alla linea di riforma seguita nel corso di ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] , il cluniacense U. contribuì a rafforzare, in vari modi, l'"ecclesia cluniacensis" (nel 1095 consacrò di persona l'altare maggiore di Cluny III), d'altra parte vide ormai necessario riformare la struttura ecclesiastica diocesana tradizionale, e per ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] "perché né a me né ad altri si conviene sepelir l'ossa de peccatori, et massime le mia, in luochi simili, né voglio li sii altare, né se ne facci, né se ne possi fare, acciò non si celebrassi in alcun tempo ove riposasse l'ossa d'un peccatore".
Fonti ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit"). L'intervento di P., forse nella zona dell'altare, è documentato anche da una iscrizione votiva in versi (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, nr. 4117 ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] da lui anche derisa e rimproverata allorché gli confessa lo "stràppo" del cuore (ibid., n. 179), che viene da lui allontanata dall'altare per l'eccessivo fervore (ibid., n. 186: il fatto si riferisce all'anno 1370), fa poi mutare al D. di frequente ...
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Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] presso il monastero di S. Stefano; il 1° giugno di quello stesso anno concedeva una parte dei proventi dell'altare di S. Pietro ai "prioribus mansionariorum scholae confessionis b. Petri" (Italia pontificia, I, nr. 24, p. 140). Insignificante se ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa stessa, esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento di una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] vicenda francese dimostrò che L. XIII aveva colto con sufficiente chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchie assolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».