PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] al clero cittadino e gli avrebbe aperto la strada ad altre mansioni di maggior rilievo.
Nel 1384 fu nominato titolare dell’altare della S. Trinità nella chiesa di S. Leonardo di via San Vitale.
La carriera ecclesiastica di Pietro di Mattiolo subì una ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] almeno in molti, «hanno fors’anco considerato sempre il Clero come una parte privilegiata e invidiabile, perché vive de’ proventi dell’altare, come un ceto di superiori non diversi da ogni altra superiorità laicale, un tutto a sé»47. Anche se la mia ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] oggi esistente: il luogo originario, da cui fu rimossa con solenne cerimonia il 7 febbraio 1853, era il pavimento davanti all'altare maggiore ed in particolare davanti ai busti reliquiari di s. Pietro e di s. Paolo. Su tale lastra è scolpito ai ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] non meglio precisabile, le reliquie di V. vengono traslate a S. Pietro in Vaticano dove Pietro Mallio ne vede il sepolcro al lato dell'altare di s. Silvestro. V. è l'unico fra i papi del VI secolo a non essere accolto nella basilica di S. Pietro. In ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] attuale a lui intitolata venne costruita fra il XVII e il XVIII secolo. Nella basilica di S. Paolo gli venne dedicato un altare, citato in una lettera di Gregorio III, mentre al Laterano, nei locali della "schola cantorum" fondata da G., al tempo di ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] che alla c. si deve venerazione (anzi, secondo Teodoro Studita, venerazione relativa), ma non vera adorazione (latria). Sull’altare la c. fu collocata soltanto dall’11° secolo. Nel calendario liturgico è attualmente dedicata alla c. una sola ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] maniera piuttosto attardata.
Il Castello aveva reso i suoi servigi ai Giustiniani già nel 1584, realizzando la macchinosa pala d'altare per la cappella di famiglia nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva (la data è riemersa durante il restauro ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] a Tombolo, poi parroco a Salzano. E dovunque il futuro pontefice esercitò un efficace apostolato, non soltanto dal pergamo e dall'altare. La modestia delle origini gli faceva più cari i poveri e gli umili, con i quali spartiva spesso il poco che ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] di queste p. è diffuso nei paesi del Mediterraneo. P. sacra Nella liturgia cattolica, l’altare mobile o portatile, contrapposto all’altare fisso o immobile.
Tecnica
P. da costruzione Hanno tale generica denominazione i materiali lapidei naturali e ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Afrodite a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un luogo sacro a ebrei, cristiani e pagani.
Il Codice Teodosiano ha conservato tre ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».