FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] egli fece spostare la tomba di famiglia, sin'allora sita nella cattedrale di Chioggia presso la porta del vescovado, vicino all'altare di S. Dorotea, legando per questo 2 ducati all'anno al capitolo della chiesa, lascito che, nel 1455, egli commutò ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] Sisto, tenne a cresima un suo figliuolo; Sisto IV, con bolla del 5 luglio 1483, gli concedette la facoltà di erigere altare ovunque volesse e di farvi celebrare gli uffici sacri.
Durante la guerra tra Venezia e Ferrara (1482-1484) il C. partecipò in ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] 3 marzo 1346 a Lucca gli stipendiari oltremontani e italiani della masnada a cavallo del Comune di Pisa gli donarono un altare, che essi avevano fatto erigere in onore di S. Giorgio nella navata della cattedrale pisana per ricordare la loro vittoria ...
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ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] immediata di un nuovo duca. Della presenza spoletina di I. non ci resta quasi nulla se non l'iscrizione ancora presente sull'altare della chiesa di S. Pietro in Valle presso Ferentillo: "Hildericus Dagileopa in onorem s[an]c[t]i Petri et amore s ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] di Torres nel 1128. Il suo corpo venne inumato con grande solennità nella chiesa della SS. Trinità di Saccargia, sotto l'altare maggiore.
In alcuni documenti, sino al 1116, compare come moglie di C. una Marcusa de Gunale, di nobile famiglia arborense ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] martire e reliquie di s. Agata, s. Apollonia, s. Aurelia, s. Candida e s. Giustina, che nel '56 furono collocate nell'altare di famiglia nella chiesa di S. Maria Zobenigo, ad opera del fratello Girolamo.
Il D. mori, a Venezia, agli inizi di aprile ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] del B.: reinserire la Chiesa come forza politica tra gli Stati europei della Restaurazione, mediante la stretta alleanza fra trono e altare.
Lasciata la capitale austriaca il 5 luglio, il B. si ammalò durante il viaggio, e giunto a Mosca non poté ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] : nel primo anno, nel proseguire i lavori per la costruzione del nuovo episcopio, si ebbe necessità di rimuovere l'altare sotto cui era la tomba del santo arcivescovo Barbato, patrono della città. F. partecipò attivamente all'esumazione delle ossa ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] ne avrà" (ibid.).
Martelli (1975, pp. 52-55) ha escluso che il M. potesse aver donato una tavola d'altare alle monache del convento cittadino del Paradiso; la situazione finanziaria continuava a essere malferma e Niccolò, dopo che nell'autunno morì ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] 'ultimo episodio coincise quasi con la conclusione dei lavori della cappella, che l'iscrizione in caratteri gotici sull'altare pone al 10 luglio 1355 sembra legittimo dubitare della paternità cerbaniana dell'ultima frase della Translatio.
Il valore ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».