CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] a Cluny. Nello stesso mese partecipò al concilio di Clermont e il 20 genn. 1131 alla consacrazione di un altare nel monastero di Morigny (presso Etampes). Allora si trovavano nell'entourage di Innocenzo II anche Bernardo di Chiaravalle e Pietro ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] piano d'azione, nella chiesa di S. Pietro; al termine della riunione, ispezionando l'edificio, trovarono, nascosto sotto un altare, un chierico, che aveva evidentemente sentito tutto; gli fecero giurare il silenzio e gli concessero salva la vita. Il ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] Revel, F. Sclopis, G. Benso marchese di Cavour) come lui profondamente religiosi, sinceramente devoti al trono e all'altare, ma consapevoli della irreversibilità del processo storico avviatosi in Piemonte. Non timorosi in assoluto delle novità, erano ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] durare a lungo. Il B., infatti, credeva di poter organizzare una vera guerra civile per il trono e l'altare, mediante l'impiego di masse consistenti di armati, organizzate e disciplinate, con l'obiettivo di conquistare stabilmente grossi centri ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] dalla cappella in cornu Evangelii,nota attualmente col nome di Giustinian e riconosciuta quale delicata opera di Pietro Lombardo. L'altare fu eretto per testamento del suddetto Gerolamo figlio di Giacomo (m. 1497), che lasciò erede la figlia Agnesina ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] al soldo di Venezia contro gli Ungheresi. La cerimonia fu ufficiale e solenne: il danaro venne contato dal notaio Nicolò da Camino sull'altare di S. Giacomo nella chiesa di S. Marco, alla presenza di cittadini e abitanti della città.
Nel 1362 e per i ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] comune. Nel 1538, l'A., come erede di Giovanni Arnolfini di Bruges, che aveva dotato di beni immobili la cappella e l'altare di S. Nicolao nella chiesa di S. Romano di Lucca, concesse a frate Vincenzo Arnolfini, sindaco e procuratore del monastero di ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] dei Ss. Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta sopra i gradini dell'altare maggiore e ora non più esistente. Nel 1572 circa, e dopo alcune controversie degli eredi con i frati della chiesa, gli ...
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GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] al testimoniale di Rosano sappiamo che la madre diede in dote alla G. terre a Bagnolo e Rimaggio, oltre a deporre sull'altare oro e pietre preziose per la realizzazione di un calice e di un turibolo, mentre il fratello Guido (VI, detto anche Guido ...
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GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] il 14 maggio nella chiesa del Carmine e giustiziato tre giorni dopo con l'accusa d'aver cospirato contro trono e altare. Nel 1795 lo stesso G., coinvolto nella nuova ondata di processi politici della giunta di Stato, fu incarcerato nella fortezza di ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».