CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] suora con lei. Nella chiesa rurale di S. Maria degli Angeli (Porziuncola) Francesco le taglia i capelli davanti all'altare della Vergine, la consacra alla penitenza e la conduce poi nel monastero benedettino di S. Paolo delle badesse presso Bastia ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] al sacrificio della messa. Sulla delicata questione Possevino scrisse un opuscolo, il Trattato del S. Sacrificio dell'altare dellamessa (Lione 1563), sostenendo che esso andasse inteso come un vero e proprio sacrificio che scaccia l'idolatria ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] del Culto cattolico, barone Gillès de Pélichy de Lichtervelde, favorevole a un buon accordo fra trono e altare perché cattolico, desideroso d'impedire tentativi rivoluzionari, e timoroso per l'ambizione del segretario Van der Horst. Approvazione ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] messe in proporzione al reddito. In applicazione della norma sinodale, che interessava gran parte del clero, per il gran numero di altari de requie, nel dicembre 1389 privò del beneficio il prete Stefano di Ravello, il quale da lungo tempo trascurava ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] 'ultimo episodio coincise quasi con la conclusione dei lavori della cappella, che l'iscrizione in caratteri gotici sull'altare pone al 10 luglio 1355 sembra legittimo dubitare della paternità cerbaniana dell'ultima frase della Translatio.
Il valore ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Proveniente dalla potente famiglia, forse vassalla del vescovato, dei signori di Mozzo, località situata all'estrema propaggine occidentale dei colli di Bergamo, [...] suo consenso e vantava diritti su un'altra chiesa posta in Almè; negava ai canonici le offerte che venivano fatte sull'altare di s. Alessandro in occasione della festa del santo. Onorio II riconobbe ai canonici il diritto di eleggere i nuovi membri ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] Roma per Ferentino nel maggio 1206, il pontefice lo nominò vicario nella città sino al suo ritorno. Il G. consacrò un altare nella basilica del Pantheon il 18 maggio 1208.
Tre sono le notizie pervenute circa l'attività svolta dal G. come canonista ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] pieve dei Ss. Gervasio e Protasio di Butrio; in questa veste il 15 marzo 1443 fece affiggere una lapide presso l'altare, sulla quale erano state scolpite le sue insegne. Con i canonici della cattedrale, fra i quali compariva Tommaso Parentucelli da ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] della pala con S. Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di sinistra della chiesa teatina. Citato dalle fonti già nel 1700 (Averoldo), il dipinto rivela un artista maturo, padrone di un ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] di quella cerimonia.
Il primo atto del D. come vescovo di Firenze, fu quello di fare innalzare nella cattedrale fiorentina un altare in onore di s. Sebastiano, nel quale ripose degnamente le reliquie del santo che egli aveva portato da Roma. Ebbe ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».