ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] al tempo di G. Tiraboschi) e un altro con alcuni Beati della Compagnia di Gesù;un'ancona col Martirio di S. Bartolomeo sull'altare Valentini nel duomo; una Maria Vergine già detta "di S. Giorgio" e poi di "S. Maria del Popolo", oggetto di venerazione ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] d'origine (Montorfano; cfr. Monti, 1902, pp. 151 s.) poggia su di un improbabile riferimento al D. di "un'ampia pala d'altare con fondo d'oro e lembi in giro dorati" oggi irreperibile (Monti, 1902, p. 299), firmata da un Luigi da Montorfano e datata ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] dal Palazzo Pubblico, passò in seguito alla chiesa di S. Pietro Ovile.
La Morte di s. Onofrio, sempre del 1614, eseguita per l'altare di S. Anna in S. Onofrio, è "uno dei più bei quadri di questo autore" (Romagnoli [ante 1835], 1976, p. 237), dove ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] una "gloria" con raggi e teste di serafini per l'altare maggiore della chiesa di S. Teresa alle Quattro Fontane a Roma serafini e due angeli in volo al centro del timpano spezzato dell'altare e ai lati, alla base della balaustra, due grandi sculture, ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] 'arte delle Marche (riass.), in Atti del 1º Congr. naz. di studi romani, I, Bologna 1929, pp. 627-634; Id., Statue di un altare di A. B. Per la Basilica Vaticana nel duomo di Treia, in Atti del III Congr. naz. di studi romani, II, Bologna 1935, pp ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] matricola perugina di Taverna (Thieme-Becker).
Il C. è già attivo nel 1513, anno nel quale dipinge un tabernacolo per l'altare della Confraternita di S. Francesco a Perugia, e nel 1519, anno in cui riceve una delle prime commissioni importanti: una ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] ; non si sa di preciso che cosa il C. abbia dipinto, poiché il documento parla genericamente di "pittura per l'altare sotto l'altare di Sant'Andrea" (quindi per le grotte vaticane) per cui Gian Lorenzo Bernini riceveva 620 scudi, da ripartire tra i ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] nobiltà formale e di intenso lirismo. Infine, nel 1642 il G. dipinse a Roma il S. Sebastiano curato da s. Irene per l'altare Baldinotti in S. Domenico a Pistoia, firmato e datato e tornato di recente nella sede originaria.
Il 18 nov. 1640 il G. sposò ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] e, mentre del Dei non è più ricordo, al B. andò la somma maggiore. Il Vasari rammenta che egli eseguì, per lo stesso altare, anche i candelieri (che i documenti precisano nel numero di due) d'argento e smalti "di braccia tre l'uno": essi furono però ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] gli affreschi raffiguranti i Ss. Domenico, Caterina d'Alessandria, Bernardino e Caterina da Siena, sui due pilastri ai lati dell'altare maggiore della chiesa di S. Spirito. L'8 genn. 1609 fu battezzato un secondo figlio del M., Domenico, che sarebbe ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».