MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] . si trovò ad attendere. La prestigiosa commissione fu definita il 31 ag. 1567 e l'accordo comprendeva sia la tavola d'altare sia gli affreschi della volta e delle pareti della cappella per una cifra complessiva di 250 scudi. La pala era già ultimata ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] 77) Bartolomeo è indicato, unitamente al fratello, quale autore dell'altar maggiore a stucco di quella chiesa, eseguito nel 1718 (il detto, n. 35) per la costruzione dell'altar maggiore, degli altari laterali e delle cornici in stucco nella chiesa ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] LXI (1990), 271, pp. 102 s.; E. Manzato, Villa Lattes, Istrana, Milano 1990, pp. 22 s.; D. Howard, Pietro Foscarini e l'altar maggiore della chiesa della Pietà a Venezia, in Arte veneta, XLV (1993), pp. 65-69; Ž.A. Maculevič, Dekorativna skul´ptura v ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] a Vicenza (Boschini).
Tra il 1526 e il 1532 il G. realizzò per la vecchia chiesa parrocchiale di Bovolone una pala d'altare con la Madonna col Bambino in gloria, s. Biagio, s. Fermo e s. Rustico, alla quale è stilisticamente vicino il trittico con ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] sulle opere del 1470, è quantomeno curioso che a un pittore esordiente e ancora giovanissimo venissero affidate la pala d'altare e l'intera decorazione di una cappella gentilizia, quando poi occorre aspettare il 1487 (la Madonna del Fiore nel duomo ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] , scultore e architetto, che era stato in Italia e che realizzò in quegli anni (sino al 1550 circa) il jubé e un altare per la collegiata di S.te Waudru a Mons.
Parecchi autori fissano erroneamente ad Anversa la sede del suo apprendistato (Desjardins ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] è possibile attribuire al G. la statua di S. Lorenzo Giustiniani e, forse, quella dell'Angelo (oggi a Quero). L'altro altare maggiore, quello della chiesa delle monache di S. Benedetto (1660-64), doveva essere ornato da otto statue in pietra tenera e ...
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GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] (Pollak, 1927).
Nelle vesti di commerciante di marmo lo troviamo impegnato nel 1626 nella fornitura di una lastra per l'altare del coro nuovo di S. Pietro e, nel 1630, di un'altra lastra destinata alla nicchia della Veronica nella stessa basilica ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] raffigurante S. Giuseppe col Bambino e la Vergine (il bozzetto, del 1868, è in collezione privata ad Asti) destinata all'altare di S. Giuseppe, in cui le immagini sacre convivono con uno sfondo paesaggistico reale, dominato dalla chiesa e dal profilo ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] .
La più prestigiosa commissione ottenuta dai due cugini fu la formella con il Convito di Erode per la fiancata destra dell'altare d'argento del battistero di S. Giovanni a Firenze, oggi conservato nel Museo dell'Opera del duomo della stessa città.
L ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».