BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] l'obbligo di eseguire restauri, bordi ed altri lavori di poco impegno. Nel 1562 eseguì il Profeta Isaia sull'arco sopra l'altare di S. Paolo (p. 292); nel 1563, insieme con altri musaicisti, accusò i fratelli Zuccato, che ottenevano gli incarichi più ...
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BOLLI (Bolla), Bartolomeo Desiderio Michele
Silvano Colombo
Figlio di Giovanni Battista, notaio in Milano, esigue sono le tracce documentarie che lo riguardano. La prima, del 1721 (1º ottobre), concerne [...] (13 agosto e 30 novembre) risulta impegnato nel progetto dell'altare maggiore di S. Vittore a Varese, la realizzazione del quale verrà pp. 18, 19, 25, 54).
Il tabernacolo dell'altare maggiore di S. Vittore a Varese assume un particolare rilievo nel ...
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CATERA, Vincenzo
Santi Luigi Agnello
Nacque, probabilmente a Siracusa, intorno all'anno 1770: figlio di Antonino, fratello di Silvestro (che erano ambedue argentieri) e marito di Vincenza Chindemi, [...] 'incarico di eseguire, forse su disegno di Salvatore Alì, il trono con l'urna per le specie eucaristiche da porre sull'altare maggiore del duomo, ma l'opera, per la prematura scomparsa del maestro, fu completata nel 1815 dal cognato Giuseppe Chindemi ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] e la rigidità un poco legnosa delle figure sono i due quadretti con S. Pietro e S. Giovanni evangelista, dipinti per l'altare della Maestà di S. Maria in, Organo, già appartenuti alla collezione Mond, e creduti dal Vasari (1568, p. 311) di Francesco ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] . 354, 370, 372; I. Faldi, La scultura barocca in Italia, Milano 1958, pp. 69-71; E. Lavagnino-G. R. Ansaldi-L. Salerno, Altari barocchi in Roma, Roma1959, ad Ind.;M. V. Brugnoli, Due bozzetti del Seicento: E. F. e P .E. Monnot, in Bollettino d'arte ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] fu chiesto al B. e al fratello David il modello per la decorazione in mosaico di due delle vele della volta soprastante l'altare della cappella di S. Zanobi in duomo (ma sarà in seguito preferito quello di Monte del Fora: cfr. Poggi, 1909, p. CII ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] Genova, lasciando tuttavia in città lo splendido e vibrante gonfalone per la canonizzazione di s. Pio V, poi adattato a pala d'altare e collocato in S. Maria di Castello. A Firenze le ultime opere realizzate dal G. non furono tutte bene accolte. Non ...
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TORRIGIANI, Bastiano
Emmanuel Lamouche
– Originario di Bologna, la sua data di nascita può essere desunta dal fatto che nell’agosto del 1596 dichiarava di avere cinquantaquattro anni (Lamouche, 2011, [...] in S. Pietro, per la quale fornì tra l’altro gli otto cherubini in bronzo dorato inseriti nell’intarsio di marmi sull’altare della Madonna del Soccorso (1579-80; Lamouche, 2011, pp. 52 s., 57 s.). Eseguì anche sei candelieri in argento (1582-83) che ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] alcuni lavori nella sua cappella, collocata nella pieve di S. Maria in Arezzo. Questa cappella, che doveva contenere un altare con baldacchino addossato a una parete della chiesa, è andata distrutta.
Il 7 febbr. 1332 Simone e Iacopo Ghini conclusero ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] paterno Francesco di Bartolomeo; il 14 maggio dello stesso anno faceva testamento, forse perché colpito dalla peste, e fondava un altare nella chiesa dei Ss. Simone e Giuda, patronato della famiglia. A partire da questi anni, in particolare dal 1350 ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».