GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] nella tovaglia d'altare finemente ricamata e nello splendido piviale del santo. Dall'assoluta preminenza delle stoffe (qui come altrove) è lecito supporre che la pittrice sfruttasse la valenza decorativa del tessuto per impreziosire le immagini ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] perla pala di Montalbiano del 1795; la Madonna Addolorata della canonica di Tesero e la Decollazione del Battista perla chiesa di Madrano durante il soggiorno romano avesse eseguito ben ventitré pale d'altare (Rasmo, 1984, p. 139), numero in seguito ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] aveva fornito chiarimenti significativi perla ricostruzione della vita e , le sue numerose pale d’altare, sempre su tela, costituiscono l Pietro, Paolo, Dorotea e Agata della chiesa madre di Pietraperzia, forse richiesta dai Branciforte, e ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] è del 1720 un busto ligneo argentato di S. Cesario realizzato perla chiesa madre di San Cesario di Lecce (Pasculli Ferrara, 1983, p. una croce lignea con putti per l'altare maggiore di S. Giuseppe Maggiore a Napoli e perla stessa chiesa un'opera "d ...
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COLONNA (de Columpna, de Columnis), Giovanni
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana che nel corso del sec. XIII forni alla Chiesa alcuni cardinali e al Comune di Roma vari senatori, nacque [...] ignoto è rimasto il nome della madre. Destinato già in giovane età alla Roma affidò al C. perla seconda volta la direzione della provincia romana. veste il C. consacrò nel marzo del 1263 un altare in onore di S. Pietro martire di Verona nella ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] (cfr. Da Empoli, 1958); lamadre era Alessandra di Iacopo Tatti, figlia, cioè del sarebbero da collocare una pala d'altare della parrocchiale di Sasseta di Vernio, la Madonna del soccorso eseguita perla chiesa di S. Maria Soprarno, ora a Pitti. La ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, lamadre, compiuti i primi [...] . 108-110).
Intensa fu l’attività di Piò nella realizzazione degli apparati effimeri per le macchine degli Altari della reposizione che venivano allestiti durante la settimana santa; le fonti ne ricordano venticinque realizzati tra il 1730 e il 1764 ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] nella volta dell'altare di destra e la fascia a grottesche che corre lungo la zona inferiore delle 120; G. B. Morandi, Schede perla storia della pittura in particolare e dell'arte novarese in generale, in Boll. stor. perla prov. di Novara, X (1916 ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] , al pari del fratello maggiore, anch'egli si sarebbe crucciato per gli oscuri natali della madre, che pare - almeno a sentire le maldicenze circolanti negli ambienti nobiliari partenopei - avesse fatto la lavandaia. E, se così è, doveva essere solo ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] la malattia della madre a Firenze lo costrinse a lasciare momentaneamente i lavori pisani; ne approfittò per Monciatto, ricevette la prestigiosa commissione - che si risolverà poi in un nulla di fatto - del coro ligneo per l'altare maggiore del duomo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...