PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] residente a Parigi (nel 1832 Patania ne aveva sposato lamadre Narda, rimasta vedova), l’artista ebbe modo di ancora numerose le commissioni per ritratti e pale d’altare, in particolare perla provincia di Trapani e segnatamente per le città di Alcamo ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] un'antica nobiltà feudale; anche lamadre Ortolana, che in seguito condivise l per indicare la sua devozione al culto promosso da s. Domenico (Zocca, 1963, col. 1213).La prima testimonianza figurativa si riscontra nel crocifisso che sormonta l'altare ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Gaetanis, per l'esecuzione di una pala d'altare, non identificata. Il 25 ag. 1511 fu incaricato di realizzare perla casa di al 1529 sono infatti registrati pagamenti perla decorazione di candele.
Nel 1522 lamadre gli cedette una casa nel quartiere ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] madre Vittoria Della Rovere e in quelli della nuova granduchessa Margherita Luisa. Queste opere, citate nei documenti, sono andate perlaperla propria famiglia sin dal 1679 dinanzi all'altare di S. Lucia, per il quale di sua mano aveva dipinto la ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] di Camburzano, e cugino del F. per parte di madre) presso l'Azienda delle fabbriche e e 4 febbraio; 4, 14 e 25 marzo) e infine il progetto per il nuovo altare e il pavimento perla cappella del beato Amedeo (Arch. di Stato di Torino, Insin. di ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] perla creazione di congegni, non tralasciò mai la progettazione architettonica in senso stretto. Nel febbraio dello stesso anno firmò il disegno per l'altare successivo lasciò una procura alla madre ed ai fratelli per tutte le eventuali incombenze in ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] molte opere, e tavole d'altare, e divertendosi in esperienze e studi Madre di Dio; degli altri resta documentazione nel fondo archivistico del F. studiato e schedato da Nannelli (1977).
A Lucca il F. si trattenne per altri sei anni, acquisendo la ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] a lavorare in Vescovado il 5 settembre 1494 per affrescare la cappella privata voluta da Pietro Barozzi, e il 24 gennaio 1495 per dipingere il Trittico dell’Annunciazione ancora in situ sull’altare, mentre con Prospero da Piazzola, a partire dal ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Giovane
Carrol Brentano
Originario di Porlezza (Como), come gli altri famosi scultori Della Porta, figlio di Alessio e di una Battistina, nacque probabilmente intorno al 1550, [...] giovane, il D. era benestante, poiché poteva lasciare a sua madre una somma di 200 scudi e somme minori a molti parenti e così come la Deposizione in marmo, menzionata nella biografia di Baglione, che si trova tra le Sibille sopra l'altare (per una ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] l'uovo posato sull'altare; dall'altro lato è Leda con il re Tindareo. La scena è quasi i figli di Afareo, Ida e Linceo, perla spartizione di un bottino di buoi; gli Afaridi l'Attica e rapiscono Aithra, madre di Teseo. L'introduzione del culto ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...