ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ), che si apparentano, anche perla scansione in quattro riquadri determinati (Antica Madre, 5), Milano 1982, pp. 3-136: 3-45; R. Farioli Campanati, La cultura Farioli Campanati, Rilievi ravennati del VI sec.: altari di Argenta e Pomposa, ivi, pp. 157 ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] la riavvicina al tipo prostilo (così per il Tempio B di Largo Argentina e per il Pantheon). Dinanzi al tempio era posto l'altare era ben vista a Roma dove Venere, madre di Enea, era l'antenata di tutta la gens Giulia e quindi di Augusto. Non ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] 'oikistès Pammilo, venuto dalla madre patria. Il nome deriva perla ben conservata policromia.
Il quadro dell'architettura selinuntina è completato da pochi altri tipi di costruzioni. Fin'ora non si conoscono che propilei, porticati e grandi altari ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] su un preesistente culto di una grande dea madre della natura, terra madre delle paludi, sovrana dei vegetali, non dissimile architettonica che lo rivelano come il primo altare ionico. Perla prima volta l'altare fu armonizzato con il tempio e, ...
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AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] una dea della fecondità, grande madre della natura. Nell'arte cretese- del Foro di Cesare a Roma, perla quale avrebbe servito da modello, come perla Cnidia prassitelica, l'etera Frine, gigantomachia sarà ripreso nell'Altare di Pergamo, dove anche ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] sé stante. All'incirca di questo periodo è l'altare dedicato ad E. da Charmos ad Atene, all' funzione di servitore della madre o, insieme alla madre, di altre donne, in perla prima volta) è su uno specchio al Louvre della metà del IV sec. e, data la ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] , celle (in una fu rinvenuta una "madre") e pozzi. Tre dediche agli dèi Gassibus costeggiavano la strada e si presentano in tre diverse forme; ad altare, a . 274).
Un sicuro termine di confronto perla datazione è costituito dai rilievi di Neumagen, ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] può dedurre una cronologia assoluta dell'altare, che è peraltro forse da porre fiero, si sono ispirati scultori di rilievi con scene di banchetto perla figura del coppiere (Svoronos, Museo Naz. di Atene, n. 1503 Cleogene, dalla madre Archippe, e un ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] M. afferra uno dei figli, che è scappato su un altare, per trafiggerlo con la spada: l'altro figlio è salvato da un servo di Giasone raffigurazione le mani della madre disperata sono separate e la destra afferra già la spada. Il volto personale ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] a questa forma, considerata come la forma madre, compare nell'Oriente greco, sec. V si formarono (come avvenne perla klìne) i tipi fondamentali di queste tre Hellenistische Tische, Zisternenmündugen, Bechenuntersätze, Altäre und Truhen; E. Budde, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...