LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] si era distinto lo zio della madre, il cardinale Agostino Cusani. Nel 1622 lamadre passò a nuove nozze con Antonio Ferrer, gran cancelliere di Milano, e nel contempo concordò per Agostino il matrimonio con Maria, la figlia che Ferrer aveva avuto da ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] al vissuto dell'artista: vi erano esposti un Ritratto di mia madre con frutta e fiori, uno dell'amica Matilde Festa (Roma, Urbano di Propaganda Fide (1946), e, perla chiesa di S. Benedetto, la pala d'altare con storie della Vita del santo (1949), ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] dei lavori perla costruzione del nuovo episcopio, che comportarono lo spostamento di alcuni altari, con la conseguente necessità serbatoio lessicale cristiano, ed infiltrazioni della lingua madre.
Perla sintassi è possibile affermare, nel complesso, ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] Bambino in grembo alla Madre nello scomparto centrale) si somma una certa libertà inventiva.
La tendenza dei successivi Palla Strozzi per il secondo altare della sacrestia-cappella funebre della famiglia, perla quale L. eseguì la predella presto ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] Palermo) e portata avanti fino al primo dopoguerra (Gran madre, 1918; Ara della Pace, 1918).
Tra i prodotti più significativi dell'attività del D. nel settore, ricordiamo la medaglia commemorativa per il centenario della nascita di Mazzini (1905) e ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] Pontormo rimase orfano del padre nel 1499, della madre nel 1504; ma già nel 1503 risulta presente a .
In questi pannelli è palmare perla prima volta l'influsso nordico (dalle sono però del Bronzino, all'altarela famosa Deposizione e nella parete ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] Dio e quindi la legittimità dell'epiteto di "Madre di Dio" attribuito a Maria. L'imperatore si appellava poi all'autorità dei concili di Efeso e di Calcedonia, che non aveva affatto citato nell'editto del 533 per non incorrere nella disapprovazione ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] perla saggistica e la poesia: Ricordo di Giovanni Pascoli, Ancona 1913; L'altare, carme, Milano 1916; Parole di battaglia, discorsi, ibid. 1918; La 162 (La Gorgona), p. 178 (Orfeo e Proserpina), pp. 319 s. (Fiorenza). pp. 404-406 (Eroi e Madre regina ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] protomartiri francescani, uccisi perla fede nel Marocco Knoller). In altri il Bambino è presentato dalla Madre ad A. (Rubens, Van Dyck, Dolci). ; A. Sartori, Docum. riguardanti Donatello e il suo altare di Padova, ibid., pp.37-99.
Studi critici sulle ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] Roma. Probabilmente il C. venne a Roma nel 1582, con sua madre (van Mander) e fu impiegato dal Circignani come garzone di bottega ). Nel 1601 il C. terminò la pala d'altareper S. Domenico di Cesena con la Madonna del rosario commissionatagli nel 1589 ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...