VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] del sovrano, che si avvicinava all’altareper ricevere l’eucaristia, era tenuto nella parte centrale dal conte Luigi Ruggero.
Nel novembre del 1735 fu istituita, sul modello dell’abolito Consiglio d’Italia, la Suprema Giunta di Sicilia in Napoli ...
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RIDOLFI, Carlo
Andrea Polati
RIDOLFI, Carlo. – Nacque a Lonigo (Vicenza) il 1° aprile 1594, con il nome di Carlo Sartor, da Marco e da Angela Boschetto, e fu battezzato il successivo 22 aprile, come [...] suoi tre fratelli con lamadre che, per sottrarsi alle mire per l’altare dei notai nella chiesa di S. Marco. A questa congiuntura risalgono forse una Decollazione di s. Giovanni Battista, nell’omonima chiesa leonicena, e un’altra pala perla ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di S. Giusto di Sala presso Pietrasanta), mentre lamadre Caterina è nominata semplice usufruttuaria.
Il B. fu 'Opera gli lasciavano piena libertà di fare eseguire le tavole per gli altari laterali secondo un modello unico, come dice il Ridolfi; ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] quale pone la data di nascita al 1573. Ignoto è il nome della madre.
Nulla si della tela con l’Assunta sull’altare è stata rubata la metà inferiore nel 2011 (Isman, al 10 maggio 1602, fu pagato perla sua partecipazione al cantiere dei mosaici della ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 07]).
La notizia riportata dal Vesme che in quello stesso 1505 un Battista Bossi milanese dipinse una pala d'altare con Madonna e santi per il Novara dal 1505 al 1510 come estensore con lamadre degli atti amministrativi della famiglia e ancora quivi ...
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STAGI
Alessandra Giannotti
– Famiglia di scultori di Pietrasanta (Lucca), attivi tra la fine del XV e il XVII secolo.
Un affidabile albero genealogico fu approntato da Gaetano Milanesi (1881, p. 15), [...] di circa dieci anni, posto sotto la tutela della madre Isabetta Ambrosini e dello zio Bernardino Stagi la questione del capitello per il cero pasquale posto a lato dell’altar maggiore: commissionato a Fancelli l’8 maggio 1523, fu affidato a Stagi per ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] dosiana, e prevede l’altare a isola di fronte laicale delle Montalve, la granduchessa madre Vittoria della Rovere, Pier 2011, pp. 59-65; R. Spinelli, Progetti seicenteschi perla Cappella Corsini a Firenze: Sacchi e Cortona, in Paragone, ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] il Commiato di Cristo dalla Madre (1537-39 circa) e 1541 realizzò una pala d’altare con il Compianto su Cristo morto per il santuario della Madonna in origine nella Madonna di Campagna a Verbania, perla quale dipinse entro il 7 febbraio 1541 anche ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] (Prato, Museo dell'Opera del duomo) perla badia di S. Maria a Montepiano, sull Bambino che si rivolge alla madre abbracciandola - il contemporaneo sono da registrare con le figure di un distrutto altare da S. Frediano a Lucca, dove G. risulta ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] fu posto sotto la tutela della madre e del fratello chiesa di S. Francesco dinanzi a un altare che egli stesso aveva fatto costruire. Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie perla storia dell'Univ. di Bologna, XI (1933), pp ...
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vìttima s. f. [dal lat. victĭma, di etimologia oscura]. – 1. Essere vivente, animale o uomo, consacrato e immolato alla divinità: consacrare, sacrificare, uccidere o immolare la v.; condurre la v. all’altare; Mentre che ’n su la riva un bianco...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...