MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] impegnato personalmente per arrivare a questa unione, non esitando a sacrificare sull’altare degli interessi di Stato la nipote Maria Mancini 1655 Alfonso IV d’Este, duca di Modena, e fu lamadre, tra l’altro, di Maria Beatrice Eleonora (1658-1718), ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anno di completamento dell'altare. Ma soprattutto il la guida del padre si svolse la sua educazione, non solo artistica dal momento che lamadre 38-68, 101-190 (pp. 69-71 e 435-440 per Giacomo); T. Pignatti, Le feste ducali. Canaletto, Brustolon, ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] ) e una pala d’altare con Raffaele e Tobia perla chiesa di S. Marziale a Venezia. La Fuga somiglia poco alle altre secondo matrimonio, ma la data di questo e il nome della madre non sono noti. È altresì verosimile che lamadre di Lavinia morisse al ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] altare maggiore di S. Francesco, realizzata fra la fine del 1388 e il 1392 (Seymour, pp. 25 s.; Freytag).
Alcune acquisizioni documentarie, infine, hanno precisato l'assidua presenza del giovane J. a Lucca, dando conferma dell'importanza perlamadre ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] 31 ottobre, di fronte all’altare della Vergine nella cattedrale, sessanta cui inveì con fantastica violenza contro lamadre e contro il fratello nella tecnica dell’Ordine nel 1373 e collettore apostolico perla Toscana e il Patrimonio. L’11 gennaio ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] il S. Marziale in gloria tra i ss. Pietro e Paolo perla chiesa di S. Marziale e il S. Agostino risana gli sciancati, commissionato dalla famiglia vicentina dei Godi per l’altare della loro cappella nella chiesa di S. Michele e oggi alla Pinacoteca ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] naturale rivale. La corte è impossibilitata ad esprimere una politica coerente: la lacerano i "disgusti" tra Luigi XIII e lamadre; l' vogliono un teatino perla quaresima o un altare privilegiato; nobili che chiedono dispense per parenti in saio; ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] procuratore di S. Marco, e con Marco, patriarca d’Aquileia. Inoltre da Venezia Sebastiano progettò nel 1534 un altare in marmo perla chiesa della Madonna di Galliera a Bologna, ancora in lavorazione cinque anni dopo e andato perduto, del quale sono ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] in vista della canonizzazione della santa spagnola nel 1622.
Del resto la sua produzione pittorica era continuata incessante con la realizzazione di molte altre pale d’altareper varie chiese dell’Emilia Romagna, dell’Italia centrale e dello Stato ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavola di laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") che esultavano perla sua "conversione": "Io non posso essere modernista, perché sono del tutto fuori del grembo di Santa Madre Chiesa, e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...