CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] due teste di Cherubini);e una pala d'altareperla parrocchiale di Taggia, raffigurante la Madonna con il Bambino in trono e SS. la malinconia che prevale nelle opere tarde del C. con le vicende della sua vita privata. La moglie Peregrina, madre dei ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] 1886); la pala d'altareperla cappella funebre di Giovanni Duprè nel cimitero di Fiesole, raffigurante la Resurrezione di fratelli Maccabei, in La Nuova Europa, 25 luglio 1863; G. Gargani, Del quadro in tela: i Maccabei e laMadre…, Firenze 1863; G ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] ancora il cavallo di battaglia dell'artista: quello della madre aveva catalizzato l'interesse dei critici a Roma; nel esegui a mosaico la grande pala d'altareperla chiesa di Recoaro Terme; nel 1956 vinse ex aequo il primo premio per le vetrate della ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] getto, tanto unitaria e coerente è la sua ispirazione e tonalità. Fu un altare innalzato all'"angiola giovanissima" della , quanto basta per creare l'atmosfera; e il dramma si riduce a pochissime scene o anche a una sola, la scena madre. Ma in quelle ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Celli, lamadre del C per il trionfo di principi più giusti. A questo tributo richiesto dalla dura necessità della storia contrapponeva il poeta l'assolutismo regio con le sue vergogne e le sue nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] . 1605 e il 12-13 marzo 1606, ma rimossa per ordine dei cardinali dall’altare di S. Pietro per il quale era stata dipinta e acquistata subito dopo a buon mercato da Scipione Borghese, perla propria galleria di Roma, dove si trova ancora. Nondimeno ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il riconoscimento ad alcuni Ordini recenti, come i chierici della Madre di Dio ed i chierici della dottrina cristiana; per altri, dettò norme volte a favorirne lo sviluppo e la diffusione: è questo il caso dei chierici regolari delle scuole pie ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] . Démoris, p. 257).
Nel 1495 moriva lamadre di L. (Londra, Victoria and Albert Museum per una pala d'altare, di impianto abbastanza tradizionale, con la Madonna al centro e vari santi laterali, che è stata messa in rapporto con una commissione perla ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] a Venezia altrettanto gustose per il futuro Giulio III.
Nel '50 la vita del D. subisce una svolta decisiva. Gli nasce un figlio, Quirinetto, tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: lamadre era una cortigiana, certa ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Forlì), dove dimorava allora lamadre, assumendo a ricordo del una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali die Anfänge des Josephinismus, Graz-Köln 1963, passim. Perla soppressione della Compagnia di Gesù e l'atteggiamento di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...