BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Zanipolo), opere fondamentali perla storia artistica del Bellini. I quattro trittici con lunetta decoravano gli altari di quattro cappelline compositiva legano queste figure, ma il dialogo fra laMadre e il Bambino sa sempre rinnovarsi, in una ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] prevedono anche la presenza di un altare; tra i più celebri è quello ricordato nella certosa digionese di Champmol, per il quale Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] Morì prima del 1415 - Il nome della madre del B., Orsa, ci è noto solo perla denuncia del figlio del 1427, dove è detta alta della cornice sono perse o non identificate. L'intero altare era montato perla festa di S. Antonio del 1450, anche se molti ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] attività di Tino si svolse in ambito pisano. La prima opera, in termini cronologici, perla quale la critica accetta il nome di Tino come autore (a partire da Supino, 1904) è l’Arca-altare di s. Ranieri per il duomo di Pisa che, eseguita nel primo ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] costruiti appositamente per le C., le monache non avevano la possibilità di vedere l'altare dai loro stalli femminile, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante (Antica Madre, 10), Milano 1987, pp. 155- ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] incaricato di lavorare a un nuovo progetto per il monumento funebre a Margherita d’Austria, lamadre di Alessandro Farnese, in S. – forse opere di scultura a ornamento dell’abside e dell’altare maggiore di S. Maria in Via Lata, citati nel contratto ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] - la Vergine e S. Giovanni - perla trave del coro, e un secondo Crocifisso con la sua trave per l'altare dedicato . Uno dei tratti più nuovi è l'elaborazione del gruppo madre-figlio, che parrebbe evocata nella successiva Madonna con il Bambino in ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Teodoro, per i quali due ultimi cfr. le voci in questo Dizionario. Non si conosce lamadre di Fidia (forse la stessa madre di s.). Perla quantità dei suoi grandiosi ma non realizzati progetti (tombe per papi e imperatori, porte e altari, statue per S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] ’ombra dell’altare. La liturgia natalizia in me non ha, ma i preghi,
ch’han forza porti da importuna madre,
ricovero ne’ boschi, e ne le case
de le genti minute; ella del vaccaro, improvvisato perla regina Maria, moglie di Manoel I, la notte tra il ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] altareper gli antenati, rimandano a loro volta ad altri simboli antropomorfi: la stanza del capofamiglia rappresenta il maschio della coppia e la porta è il suo sesso, così come la di sacralità per cui effettivamente il corpo della Madre "si è ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...