Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche lamadre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] cantorum" e cappella esterna all'aula contenente un altareper le reliquie), e SS. Cosma e Damiano Charlemagne, in Id., L'époque carolingienne, Paris 1947, pp. 49-70 (v. anche la trad. it. L'epoca carolingia (757-888), Torino 1977²); P. Brezzi, Roma e ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] e principati si resero indipendenti. Perla parte meridionale dell'Alto R., madre di St. Andreas a Colonia, la cui ricostruzione era stata iniziata poco prima. La 1977, pp. 355-356; H.P. Hilger, Der Claren-Altar im Dom zu Köln, KölDb 43, 1978, pp. 11- ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] aveva l'altare consacrato all'arcangelo Michele (ed era detto quindi anche cappella dell'Angelo), la scelta dei soggetti apocalittici doveva essere evidentemente in rapporto con la liturgia delle feste dell'Angelo e la loro esegesi, per es. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] aver imitato intorno al 1100 la perduta composizione absidale concepita perla chiesa dell’abbazia madre di Cluny, in Borgogna; di nella collegiata di Saint-Sernin, dove la lastra d’altare scolpita reca la firma di Bernardus Gelduinus, autore anche ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] imitazione della vita degli apostoli, non si offrì la possibilità di conseguire il martirio perla fede, come ai cinque frati uccisi in Marocco tumulare da frate Elia nell'area sottostante l'altare maggiore della chiesa inferiore, il 25 maggio 1230 ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] esperienze del Botticelli e di Benedetto da Maiano.
Sempre perLa Verna, per l'altar maggiore di S.Maria degli Angeli, il D. Bibbiena (1515 c.), col Cristo sulle ginocchia della madre secondo un'iconografia assai diffusa in ambito savonaroliano e ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] altari, ma posizionando le cappelle lungo i bracci del transetto o intorno al coro. Sempre verso esigenze funzionali furono indirizzate le scelte dei B. per quel che riguarda gli ampliamenti del coro e delle navate e perla Italia (Antica Madre, 7), ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] si paga sull'altare dei valori consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un il bordello. Vo perla via di Firenze, per far l'amore con mia madre quindici o venti dì, et andare un poco in coro con la zanfarda, e poi ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] e dall'altro un altare zoroastriano con il per cui si hanno problemi paleografici d'attestazione e identificazione. Il carattere diplomatico jalīl 'augusto', con il suo modulo massimo, sarebbe il 'padre' di tutte le scritture. Più certa, la 'madre ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] base di sostegno e di manici perla presa, esso figura realizzato, almeno allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim Magistra Barbaritas. I barbari in Italia (Antica Madre, 7), Milano 1984, pp. 445- ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...